Fine vita, Cirinnà: "Gli italiani vogliono la legge, la politica ha il dovere morale di decidere"
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Fine vita, Cirinnà: "Gli italiani vogliono la legge, la politica ha il dovere morale di decidere"

La responsabile diritti per il Pd: "Mi auguro che non si cedi a inaccettabili compromessi al ribasso"

Fine vita, Cirinnà: "Gli italiani vogliono la legge, la politica ha il dovere morale di decidere"
Monica Cirinnà
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23 Novembre 2021 - 18.29


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La senatrice Monica Cirinnà, responsabile diritti per il Pd, a margine della vicenda di Mario (nome di fantasia), un uomo tetraplegico che ha ottenuto, per la prima volta in Italia, l’autorizzazione al suicidio medicalmente assistito, ha dichiarato: “Nel giorno in cui a Mario è stato garantito il diritto a morire con dignità, seguo con rispetto, ma anche con apprensione, le notizie che arrivano dalla Camera sui lavori relativi al ddl sul fine vita. Il Parlamento è stato messo in mora dalla Corte costituzionale con indicazioni chiare e precise, che anche io ho recepito con un mio ddl depositato in Senato ormai due anni fa. Proprio la vicenda di Mario dimostra che la politica ha il dovere, non esito a definirlo morale oltre che giuridico, di decidere presto e bene”.

Mi auguro – prosegue Cirinnà – che alla Camera non si cada in quella trappola dell’ostruzionismo che ben conosco, nel gioco vigliacco del prendere tempo, decidendo di non decidere: la prova peggiore che la politica può dare. Mi auguro allo stesso tempo che non si ceda a inaccettabili compromessi al ribasso, e che l’ascolto delle diverse sensibilità non conduca a uno svuotamento della legge. La stragrande maggioranza degli italiani è favorevole a questa legge, come dimostrano i sondaggi e anche l’enorme adesione alla sottoscrizione del referendum, e le persone attendono risposte ormai improrogabili: si deve poter morire con dignità, senza rinunciare a se stessi”.

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