E' morta la prima persona in Italia con suicidio assistito: 'Anna' era malata di sclerosi multipla
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E' morta la prima persona in Italia con suicidio assistito: 'Anna' era malata di sclerosi multipla

E' morta a Trieste la prima persona ad aver avuto il ‘permesso’ di accedere al suicidio assistito, a seguito dell'autosomministrazione di un farmaco letale, con la completa assistenza del servizio sanitario nazionale. 

E' morta la prima persona in Italia con suicidio assistito: 'Anna' era malata di sclerosi multipla
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12 Dicembre 2023 - 15.02


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Lo scorso 28 ottobre è morta nella sua abitazione di Trieste la prima persona ad aver avuto il ‘permesso’ di accedere al suicidio assistito, a seguito dell’autosomministrazione di un farmaco letale, con la completa assistenza del servizio sanitario nazionale. 

Lo ha reso noto oggi l’associazione Luca Coscioni, che da tempo seguiva «Anna», nome di fantasia della 55enne affetta da sclerosi multipla che un anno fa aveva fatto richiesta affinché venisse attuata la procedura prevista dalla Corte costituzionale con la sentenza «Cappato-Antoniani» con l’assistenza diretta del Servizio sanitario nazionale. 

A seguito dell’ordine del Tribunale di Trieste, il farmaco letale e la strumentazione sono stati forniti dal Ssn e un medico individuato dall’azienda sanitaria, su base volontaria, ha provveduto a supportare l’azione richiesta, senza intervenire direttamente nella somministrazione del farmaco. 

«Anna è la prima persona malata che ha visto riconoscere, da parte dei medici incaricati di effettuare le verifiche sulle condizioni, che l’assistenza continua alla persona è assistenza vitale, così anche la dipendenza meccanica non esclusiva garantita attraverso l’impiego di supporto ventilatorio (Cpap) nelle ore di sonno notturno», afferma Filomena Gallo, avvocata e segretaria dell’associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica.

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