A Milano case popolari gestite dalla regione ai fascisti con il placet della Lega
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A Milano case popolari gestite dalla regione ai fascisti con il placet della Lega

Il senatore di Leu Francesco Laforgia preannuncia un'interrogazione: "Si fa finta di non vedere i nostalgici e i fascisti che si nascondo dietro le associazioni che hanno sede nel quartiere Stadera e in via Marcona"

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15 Ottobre 2021 - 18.19


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La Regione Lombardia entra in un ciclone di polemiche per la gestione delle case popolari nel capoluogo.
“A Milano, le case popolari dell’Aler (ente regionale) vengono assegnate da anni ai fascisti, col benestare della giunta leghista.
Anche qui, come in molti casi quando si parla del centrodestra, si fa finta di non vedere i nostalgici e i fascisti che si nascondo dietro le associazioni che hanno sede nel quartiere Stadera e in via Marcona.
Da tempo l’Anpi denuncia l’apologia di fascismo che viene fatta nei locali della Regione, ma finora niente è servito a smuovere l’Aler, che continua a ritenere gli inquilini fascisti ‘apartitici e aconfessionali’.
Presenterò un’interrogazione alla Ministra Lamorgese per sapere quali azioni intenda intraprendere per intervenire su questa situazione, essendo il centrodestra assolutamente non intenzionato a escludere i fascisti dall’assegnazione delle case popolari, che invece potrebbero ospitare realtà realmente intenzionate a curare i quartieri”. Lo dice il senatore di Leu Francesco Laforgia.

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