Sala: "La destra è forte fino a quando non la guardi da vicino"
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Sala: "La destra è forte fino a quando non la guardi da vicino"

Il sindaco riconfermato di Milano: "Adesso c'è già una corsa a scaricare i candidati, mi sembra sbagliato. Io non voglio difenderli, ma sono stati scelti da qualcuno..."

Giuseppe Sala
Giuseppe Sala
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4 Ottobre 2021 - 19.52


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Giueseppe Sala esce vincitore netto e assoluto dalle elezioni nella sua Milano.
“La lezione che ci consegna questa partita a Milano è anche che la destra è forte forte finché non la guardi da vicino. Quando la guardi da vicino, scopri le sue debolezze”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al suo comitato elettorale.
“Adesso c’è già una corsa a scaricare i candidati, mi sembra sbagliato. Io non voglio difenderli, ma sono stati scelti da qualcuno, con lungo ripensamento, è un giochino che non funziona con i milanesi, che guardano alla concretezza”, ha aggiunto il sindaco.
“Sono riuscito a parlare ai moderati”
Io sono senz’altro riuscito a parlare ai moderati.
Ricordiamoci innanzitutto che l’elettorato conservatore di centrodestra a Milano potenzialmente vale il 50%. Però non è un elettorato al quale basta una strizzata d’occhio, ma vogliono capire la tua volontà e io ho cercato di interpretarla senza nascondere mai il mio indirizzo politico e facendo anche delle cose che se avessi dovuto ragionare solo in ottica elettorale, ad esempio sulla mobilità, non avrei fatto”. 
“Sono sicuro. Dalla serie storica l’elettorato di centrodestra vale il 50%, quindi è abbastanza evidente che si è fatto uno spostamento o in maniera diretta o magari con il voto disgiunto. Quindi io penso che sicuramente questo (l’appello, ndr) ha influito.
Detto ciò, io l’ho fatto, perché penso che se uno in campagna elettorale ritiene di farlo in maniera onesta, deve farlo. Sono stato giudicato dagli altri scorretto, ma non so cosa ci fosse di scorretto, mi sembra di averlo fatto molto bene”, ha precisato.
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