La volontà è quella di ripartire già a settembre in presenza, ma l’incognita è quello di tornare in aula in condizioni sicure per tutti i ragazzi, vista la difficoltà di vaccinare tutti gli under 18 e tutti i docenti.
“Ne usciamo tornando a settembre tutti in presenza. Sono ottimista perché vedo che noi tutti stiamo lavorando moltissimo”.
Lo afferma il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in un’intervista in cui segnala anche coloro che “stanno lavorando contro la scuola”
Sull’obbligo di vaccinazione per gli insegnanti, Bianchi dice che “l′85 per cento degli insegnanti su base nazionale è vaccinato, ci sono delle differenze regionali ma contiamo di raggiungere l′85-90 per cento in tutto il paese. Nei prossimi giorni il Governo prenderà evidenza se servirà un ulteriore passaggio per un bisogno di omogeneizzazione in tutto il Paese. La scuola è il mondo che ha risposto meglio”.
Sull’obbligo di vaccinazione per gli studenti, Bianchi dice che ”è la richiesta dei presidi, ne discuteremo nei prossimi giorni, è una decisione di tutto il Governo”, ma “i ragazzi tra i 12 e 18 anni stanno rispondendo benissimo. Mi ha detto il generale Figliuolo che a settembre saranno vaccinati i 2/3 dei ragazzi. Il senso di responsabilità è molto alto, ho molta fiducia”.