Laura Boldrini: "La Resistenza fu un moto di popolo, si a Bella Ciao per il 25 aprile"
Top

Laura Boldrini: "La Resistenza fu un moto di popolo, si a Bella Ciao per il 25 aprile"

La deputata del Pd ed ex presidente della Camera: " È giusto che diventi un inno istituzionale, espressione popolare dei più alti valori alla base della nascita della Repubblica" 

Laura Boldrini
Laura Boldrini
Preroll

globalist Modifica articolo

6 Giugno 2021 - 20.39


ATF

Fascisti, parenti di fascisti e fascisti nell’animo starnazzano. A dimostrazione di quanto questo paese non abbia fatto i conti con il fascismo e di quanto si spera di fare leva nella dissoluzione della memoria.

“La resistenza non fu di parte, ma un moto di popolo, che coinvolse tutti coloro che non ritenevano più possibile vivere sotto una dittatura: un moto eterogeneo. Fecero parte della resistenza comunisti, socialisti, azionisti, liberali anarchici quindi essendo ‘Bella Ciao’ un canto della Resistenza ed essendo stata questa un moto di popolo è giusto che diventi un inno istituzionale, espressione popolare dei più alti valori alla base della nascita della Repubblica”. 

Così Laura Boldrini, deputata del Pd ed ex presidente della Camera, in merito alla proposta di legge che prevede il riconoscimento del canto ‘Bella ciao’ e la definizione di disposizioni per la sua esecuzione durante le cerimonie ufficiali del 25 aprile.

“Se può essere strumentalizzata? Tutto può essere strumentalizzato ma chi lo fa non conosce la storia – aggiunge Boldrini – Bella Ciao ci ha unito anche all’inizio della pandemia, in quel momento le sue note rimbalzavano da quartiere a quartiere delle grandi città italiane. E

Leggi anche:  "L'ultima tragica cascina", il romanzo sulla Resistenza e la scuola come recupero della memoria

anche dall’estero, quando noi eravamo i più esposti al Covid 19, abbiamo ricevuto omaggi di solidarietà di città, associazioni di movimenti che ci dedicavano ‘Bella ciao’. Bisognava appunto resistere, era un momento difficile, e questo canto è legatissimo alla resistenza e all’Italia”.

Native

Articoli correlati