Continua l’ondata di attacchi al ministro della Salute Speranza nel momento di massimo sforzo alla lotta contro il Covid.
L’ex grillino Gianluigi Paragone, fondatore di ItalExit approva la posizione di Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni, che nel pomeriggio aveva già preannunciato una mozione di sfiducia.
“Presenterò in Senato una mozione di sfiducia individuale, che sarà firmata anche da Fratelli d’Italia e da L’Alternativa C’è, nei confronti del ministro Speranza. Come emerge dalle intercettazioni della Procura di Bergamo, i collaboratori del ministro hanno nascosto il rapporto degli studiosi dell’Oms di Venezia in cui la gestione della pandemia in Italia veniva definita ‘improvvisata e caotica’ per la mancanza di un piano pandemico aggiornato. Mancanza della quale il ministro Speranza era a conoscenza, come riferito dal Procuratore aggiunto di Bergamo Maria Cristina Rota. Inoltre, non è credibile che Speranza non fosse informato riguardo alle pressioni in atto per la rimozione del rapporto del gruppo di Venezia: è perciò inammissibile che continui a ricoprire la sua carica”.