Con 551 morti per Meloni il problema è un immigrato clandestino positivo in fuga da un centro
Top

Con 551 morti per Meloni il problema è un immigrato clandestino positivo in fuga da un centro

La leader di Fratelli d'Italia continua nella sua crociata contro gli stranieri. E dimentica assembramenti e feste clandestine italianissime

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni
Preroll

globalist Modifica articolo

23 Marzo 2021 - 18.46


ATF

Mentre l’epidemia avanza e continua a mietere vittime (oltre 500 stando agli ultimi numeri) ed il tasso di positività aumenta imperterrito, Giorgia Meloni continua a propagandare la paura degli stranieri.
Nonostante non troppo tempo fa, si schierava a favore delle riaperture malgrado la seconda e la terza ondata, la leader di Fratelli d’Italia si concentra solo su un singolo aspetto e dimenticando il resto.

“Nuova fuga dal centro di accoglienza di Messina. Si tratta di un immigrato clandestino risultato positivo alla variante nigeriana, una nuova forma di Covid che sarebbe insensibile al vaccino e della quale si sa ancora poco e nulla.
Una notizia che desta preoccupazione, soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo vivendo.
Mentre gli italiani sono costretti a subire continue misure restrittive, infatti, i clandestini sembrano eludere con facilitò qualsiasi forma di controllo.”

A dire il vero i controlli riguardano tutti e chiunque venga sorpreso viene multato. Non risulta assolutamente che qualcuno venga lasciato fare ciò che vuole solo perché straniero.
Il problema semmai è di tutti colori che rivendicano feste clandestine, assembramenti e festini a sfondo sessuale.

Leggi anche:  Giorgia Meloni politicamente è furba, ma non si dica che è intelligente

La leader di Fratelli d’Italia continua: “Chiediamo immediate spiegazioni al Governo: non vanificheremo gli sforzi fin qui fatti per colpa della furia immigrazioni sta della sinistra. Fratelli d’Italia continua a denunciare questa enorme contraddizione a danno dei cittadini. La misura e’ colma”.

Native

Articoli correlati