La pandemia non ferma l'omofobia di Salvini: "Legge Zan? La maggioranza vive su Marte"
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La pandemia non ferma l'omofobia di Salvini: "Legge Zan? La maggioranza vive su Marte"

Risponde Alessandro Zan: "Il tuo benaltrismo puzza di discriminazione odiosa e insopportabile. In Italia una legge contro l'omofobia non c'è anche per colpa tua"

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2 Novembre 2020 - 18.00


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Continua la sterile polemica della destra contro il ddl Zan, la legge contro l’omo-bi-lesbo-transfobia, misoginia cui di recente è stata aggiunta anche l’aggravante per discriminazioni contro la disabilità. Mentre Giorgia Meloni domanda se la sinistra è davvero sicura che gli omosessuali italiani vogliono questa legge (sì, la vogliono, come in tanti le hanno risposto), Matteo Salvini ha commentato le risoluzione della destra sull’emergenza Covid-19 che sono state approvate dalla maggioranza della camera: “Sono contento se ci ascoltano, però non cambio giudizio sul governo. Domani votano il ddl Zan alla Camera, mentre il mondo parla di altro. Loro continuano a vivere su Marte, però se riusciamo a limitare i danni sono contento”.
“No Matteo Salvini, non stiamo su Marte. Stiamo in Italia dove una legge contro omotransfobia non c’è anche per colpa tua e che orgogliosamente noi stiamo approvando ora con decenni di ritardo, a causa di un benaltrismo che puzza di discriminazione odiosa e insopportabile”. Lo scrive su twitter Alessandro Zan del Pd, relatore della legge sull’omotransfobia.

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