L'Anpi sul referendum: "Ha vinto il sì ma ora si contrastino gli effetti negativi della riforma”
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L'Anpi sul referendum: "Ha vinto il sì ma ora si contrastino gli effetti negativi della riforma”

La presidente nazionale Carla Nespolo: "L'esito del voto segnala una preoccupante sfiducia verso l'istituzione parlamentare, ma rivela anche un'ampia area di opposizione ad ogni deriva populista"

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22 Settembre 2020 - 16.45


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Desidero ringraziare tutti gli iscritti all’Anpi, gli attivisti, gli antifascisti che si sono generosamente impegnati nella campagna referendaria a difesa dei valori e dello spirito della Costituzione. Ha prevalso il Sì, ma l’esito del referendum è stato ben lontano dal risultato plebiscitario che i promotori della riforma avevano immaginato, e molto distante dal voto del Parlamento, che nella quasi totalità dei suoi membri aveva votato a favore della riforma stessa.
Grazie all’impegno dell’Anpi e di una vasta parte del mondo del volontariato e dell’associazionismo, col concorso di donne e uomini della cultura, una significativa parte dell’elettorato, superiore al 30%, ha manifestato col No il suo dissenso.

L’esito del voto referendario segnala una preoccupante sfiducia verso l’istituzione parlamentare, ma rivela anche un’ampia area di opposizione ad ogni deriva populista e di consapevolezza dei guasti causati da questa riforma che si inscrive nel progressivo declino degli istituti di democrazia rappresentativa a cui stiamo assistendo da anni. Si apre oggi una nuova fase in cui occorrerà contrastare gli effetti negativi del taglio dei parlamentari.

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Urge una nuova legge elettorale, che dovrà garantire la libera scelta da parte degli elettori e la tutela della rappresentanza, con particolare riferimento alle opposizioni, alle donne, alle minoranze linguistiche e territoriali in generale. Saranno poi necessarie modifiche alle norme che regolano i fondamentali istituti democratici, a cominciare dall’elezione del Presidente della Repubblica, e la vita stessa delle Camere.
L’Anpi era, è e resterà sempre attiva nella difesa della Repubblica antifascista e nell’impegno per la piena attuazione della sua Costituzione.

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