Crimi (M5s) contro Renzi: "Da lui pagliacciate, se vuole uscire dal governo lo dica"
Top

Crimi (M5s) contro Renzi: "Da lui pagliacciate, se vuole uscire dal governo lo dica"

Il reggente dei grillini attacca il leader di Italia Viva dopo l'intervista a Porta a Porta: "Chi cambia idea a giorni alterni o cerca sistematicamente la provocazione, è inaffidabile".

Crimi
Crimi
Preroll

globalist Modifica articolo

19 Febbraio 2020 - 20.54


ATF

Un attacco duro da pare di un politico piuttosto assonnato: “Stasera abbiamo assistito all’ennesima pagliacciata in tv da parte di chi ha paura e cerca costantemente la fuga. In ogni squadra la lealtà e l’affidabilità contano più di ogni altra cosa. Si deve sapere su chi si può contare: chi cambia idea a giorni alterni o cerca sistematicamente la provocazione, è inaffidabile”.

Lo ha detto il capo reggente del M5s Vito Crimi.

 Crimi si è riferito alla registrazione di Porta a Porta con Matteo Renzi: “Non è possibile accettare ricatti e minacce di sfiducia ad un nostro ministro da chi dice di stare in maggioranza. Non è possibile – aggiunge- prendere in giro gli italiani. Se qualcuno vuole uscire da questo governo ha il dovere di dirlo senza nascondersi dietro la minaccia di una sfiducia individuale a un ministro. Chiarisca se si ritiene parte di una maggioranza o se invece sta con Berlusconi, Salvini e Meloni, visto che continua a votare con le opposizioni. Non è di teatrini che il Paese ha bisogno. Distrazioni, litigi e sparate non ci interessano. Ogni giorno siamo impegnati a rispondere alle reali esigenze degli italiani. Ogni giorno siamo al lavoro per abbassare ancora di più le tasse, per aumentare i salari, per una giustizia più rapida ed efficace, per un ambiente più sano, per garantire la più ampia sicurezza ai cittadini, e molto, molto altro. L’Agenda 2023 del Governo è un progetto condiviso di azioni concrete per il Paese, che dà continuità ai buoni risultati che abbiamo raggiunto fino ad oggi. Fatti, non parole: è di questo che ha bisogno l’Italia”. 

Leggi anche:  Voto di scambio, il M5s: "Quadro sconfortante, ma il governo Meloni smantella gli strumenti di contrasto"
Native

Articoli correlati