Roberta Lombardi: "L'identità M5s è progressista, parliamo la stessa lingua del Pd"
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Roberta Lombardi: "L'identità M5s è progressista, parliamo la stessa lingua del Pd"

La capogruppo alla regione Lazio pensa ad un'alleanza strutturale del movimento con le forze di centro-sinistra

Roberta Lombardi
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2 Febbraio 2020 - 09.38


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Fu lei – con Crimi – a far saltare l’ipotesi di governo Bersani. E fu l’inizio di una turbolenza che non è ancora finita.
Ma oggi è tra coloro che ha scelto una parte, accantonando il né di destra né di sinistra dio Di Maio, che a forza di dire che M5s sarebbe stato sempre l’ago della bilancia ha perso prima la bilancia e poi l’ago.
“Il nostro dna è post ideologico, ma non vuol dire che possa andarci bene tutto. La nostra identità ci colloca naturalmente in quello che in politica viene chiamato il campo progressista o riformista, ma queste parole appartengono al passato. Io vorrei che oggi ci definissimo innovatori”.
Lo ha detto Roberta Lombardi, capogruppo M5S in Regione Lazio. Ago della bilancia? “Noi siamo la quarta via – afferma -. Dobbiamo lavorare con persone con cui possiamo avviare progetti comuni. Con la Lega di Salvini non ci sono, le nostre strade sono profondamente divergenti”.
A questo proposito confessa: “Io, da 5 stelle, sento molto la responsabilità di aver portato la Lega salviniana dal 17 al 34 per cento grazie al lavoro che abbiamo fatto nel precedente governo”.
E col Pd? “Per ora il governo sta funzionando. Abbiamo fatto una manovra che, viste le condizioni date, ha salvato le famiglie italiane dall’aumento dell’Iva, ha confermato quota 100 e reddito di cittadinanza, ha avviato un taglio del cuneo fiscale che dobbiamo aumentare. Stiamo lavorando sull’asse della sostenibilità ambientale con il decreto clima e il piano investimenti del green new deal. Parliamo la stessa lingua”.

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Alleanze solo con liste civiche alle regionali? “Io penso invece che non debbano esserci tabù. Bisogna partire dalle cose da fare e vedere con chi possiamo farle”, conclude.

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