Il modello leghista di Ferrara segna il passo grazie alla rozzezza di Naomo (e non solo)
Top

Il modello leghista di Ferrara segna il passo grazie alla rozzezza di Naomo (e non solo)

La destra aveva espugnato la città. Ma dopo sei mesi Bonaccini ha recuperato il terreno perduto e la Borgonzoni è stata la più votata solo per 150 voti. E il Pd commenta...

Il vice-sindaco di Ferrara, Nicola Lodi, detto Naomo
Il vice-sindaco di Ferrara, Nicola Lodi, detto Naomo
Preroll

globalist Modifica articolo

27 Gennaio 2020 - 18.35


ATF

Il “modello Ferrara” tanto declamato dal leader della Lega Matteo Salvini per la vittoria di Alan Fabbri alle ultime elezioni comunali “a distanza di sei mesi inizia a segnare il passo”, perché “i dieci punti” di vantaggio del Carroccio sul Pd “si sono ridotti a 0,2%”.


 Lo ha detto il segretario del Pd dell’Emilia-Romagna, Paolo Calvano, durante una conferenza stampa in Regione per commentare i risultati del voto del 26 gennaio.
Alle regionali “la differenza dei voti raccolti da Bonaccini e quelli di Borgonzoni è di appena 150”. Per il fallimento del “modello Ferrara”, secondo Calvano “ci sono delle ragioni legate al governo della città di cui i risultati ne sono lo specchio”.
Ha poi aggiunto: La Lega a Ferrara ha messo in campo un atteggiamento che ha preoccupato i cittadini. Alle amministrative hanno vinto giocando a poliziotto buono, il sindaco Alan Fabbri, e poliziotto cattivo, il vicesindaco Nicola Lodi. L’impressione però è che il poliziotto cattivo si sia mangiato quello buono, e questo sta creando problemi anche all’interno della Lega stessa. I cittadini se ne sono accorti e si sono spaventati”. 

Nicola Lodi, detto Naomo, è noto per i suoi metodi spicci, l’amore per le ruspe e le scritte xenofobe contro i rom. Ed è altrettanto noto per aver fatto un video contro La7 e non solo dicendo che la Lega avrebbe vinto e che agli avversari (La7 compresa) avrebbe fatto un culo così.

Native

Articoli correlati