Guerini: "La scissione di Renzi mi dispiace, una comunità politica divisa è debole"
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Guerini: "La scissione di Renzi mi dispiace, una comunità politica divisa è debole"

Il Ministro della Difesa: "Le scissioni non hanno mai portato fortuna a chi le ha fatte. Renzi è un amico ma la sua decisione è incomprensibile"

Lorenzo Guerini
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18 Settembre 2019 - 07.55


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Il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, intervistato dal Messaggero a proposito dell’uscita di Matteo Renzi dal Pd, si è detto “molto dispiaciuto e molto amareggiato. Ogni volta che una comunità politica subisce una scissione è una comunità che rischia di indebolirsi. Penso che militanti ed elettori siano disorientati di fronte a questa scelta, che io trovo sbagliata. Ma ora dobbiamo affrontare la situazione con responsabilità, intelligenza e senza isteria”. 
“Con Matteo ho condiviso le primarie del 2012 e gli anni in cui è stato segretario, sono stato suo vice. Dunque se lui era considerato un corpo estraneo, lo sarei stato pure io. Ma nel Pd mi sono sempre sentito parte di questa bella e grande comunità. E gli elettori e i militanti del Pd hanno dato tanto a Renzi, come lui ha dato tanto a loro”, ha aggiunto Guerini sottolineando che “penso di poter dire di essere ancora un suo amico. Per questo gli ho parlato più volte, spiegandogli che non vedevo la ragione della scissione e di un’ulteriore divisione del centrosinistra. Senza contare che le scissioni non hanno mai portato grande fortuna a chi le ha fatte”.
“Il riformismo ha grande impatto quando può far leva su una forza politica. Mi auguro che chi aveva l’ambizione di cambiare il Paese, ora non abbia ripiegato sulla voglia di cambiare i consigli di amministrazione. Sono però certo che non sia così. Battute a parte, il Pd in questo ultimo passaggio ha affrontato la crisi di governo in modo unito e cogliendo anche le indicazioni che Renzi ha dato, tant’è che è stato uno dei protagonisti di questa svolta. Ed è per questo che, a maggior ragione, ritengo che la scissione sia ancora meno comprensibile”, ha concluso Guerini. 

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