Non una volta, ma due: la mattina e anche la sera. Il ministro dell’Interno, ossia quello che in giornate come queste dovrebbe far rispettare la legge, che se ne frega delle regole, del silenzio elettorale e usa i social network (con la scusa che le norme sono state pensate prima dell’avvento dei social) per invitare a votare Lega mentre le urne sono aperte in Sardegna.
Lo aveva già fato in Abruzzo.
In questo caso il capo leghista si è messo a cavalcare le paure parlando di una invasione di migranti in caso di vittoria di Zedda. Una squallida fake news.
Non pago in serata una nuova violazione
Ricordo di una splendida serata a Cagliari, che porterò sempre nel cuore! C’è tempo fino alle 22, Amici Sardi: andate a votare e INSIEME vinciamo! #oggivotoLega #RegionaliSardegna #Sardegna
Il tutto nel silenzio dei camerieri grillini che gli hanno garantito l’impunità dalle accuse di sequestro di persona e abuso di potere sul caso della Diciotti.
Se pensate anche voi che sia una buona idea ripopolare la Sardegna con gli immigrati (!), come vorrebbe un assessore del PD, oggi votate loro.
Per tutti gli altri (urne aperte oggi fino alle 22) c’è solo il voto alla LEGA!#oggivotoLega pic.twitter.com/kzYIa5nGaM— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 24 febbraio 2019
Argomenti: matteo salvini