Non sono anonimi teppisti neri ma dieci candidati consiglieri alle amministrative del 10 giugno collegati allo sfidante sindaco del centrodestra (sostenuto da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia) Francesco Rucco. Dieci candidati consiglieri, con nome e cognome, di Vicenza che per farsi conoscere dagli elettori hanno postato frasi e foto inneggianti al nazifascoismo. Da Sieh Heil a viva Mussolini con una sequenza di svastiche e croci celtiche. Rucco si è dissociato, ma non ha chiesto ai fascisti di cancellare i post ma, se eletti, “di fare un passo indietro, perché la credibilità dell’idea di città non può essere avvelenata da questo genere di dubbi”. “Non consentirò alcuna ambiguità – ha aggiunto – su questi temi”. Il segretario del Partito Democratico veneto, Alessandro Bisato, ha detto di augurarsi “che Vicenza e i vicentini respingano con fermezza i rigurgiti nazifascisti che stanno inquinando la campagna elettorale amministrativa”. Per l’esponente democratico “è inaccettabile come molte persone, i cui riferimenti politici rimandano a ideologie illiberali condannate dalla storia, dalla società e dalla giustizia, siano riuscite a trovare spazio nelle liste a sostegno del candidato di centrodestra”. I consiglieri chiamati in causa in una nota congiunta hanno chiesto scusa e cancellato dai loro profili i post incriminati.
Sieg Heil e svastiche a sostegno del candidato sindaco del centrodestra
Non anonimi teppisti neri ma dieci candidati consiglieri alle amministrative del 10 giugno collegati allo sfidante sindaco del centrodestra Francesco Rucco
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20 Maggio 2018 - 14.20
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