A Vicenza migliaia in piazza a difesa del sistema sanitario nazionale
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A Vicenza migliaia in piazza a difesa del sistema sanitario nazionale

Sono più di 12 mila le persone scese in piazza a Vicenza oggi per la manifestazione regionale a difesa della Sanità Pubblica promossa dal Covesap - Coordinamento Veneto Sanità Pubblica. 

A Vicenza migliaia in piazza a difesa del sistema sanitario nazionale
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Chiara D'Ambros Modifica articolo

15 Aprile 2023 - 17.07


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Sono più di 12 mila le persone scese in piazza a Vicenza oggi per la manifestazione regionale a difesa della Sanità Pubblica promossa dal Covesap – Coordinamento Veneto Sanità Pubblica

Un fiume di gente per affermare il diritto alla Salute sancito dall’art.32 della costituzione, in una regione, il Veneto, spesso ritenuta virtuosa ma dove si sta via via depotenziando la Sanità pubblica a favore del privato. Le convenzioni si moltiplicano, con il risultato che sempre più soldi pubblici vengono destinati a supportare strutture private ad alto rendimento economico. Perché? 

Senza una risposta pubblica adeguata il pericolo è che potrà curarsi solo chi più permetterselo economicamente. 

Tanti sono stati gli incontri organizzati sul territorio nell’ultimo mese, in vista della manifestazione. Occasioni di scambio e riflessione per promuovere consapevolezza e stimolare la partecipazione. L’ultimo ieri a Noventa Vicentina, Organizzato da Noventa Attiva. Ospiti della serata il Professor e Senatore Andrea Crisanti e Carlo Cunegato del movimento “Il Veneto he vogliamo”. Se si rimane indifferenti, ha ricordato Crisanti, si permette che le scelte vengano prese da pochi, che sostengono interessi di pochi a scapito del bene più grande che questo Paese è riuscito in passato a creare e che ha contribuito a renderlo una potenza mondiale. ‘Se avessi bisogno di essere curato non avrei dubbi sul fatto di andare in un ospedale pubblico’, ha aggiunto Crisanti, che ha da poco presentato un disegno di legge sulla necessità della separazione tra potere politico regionale e nomine dei direttori sanitari. Commistione che attualmente permette al controllato di scegliere il controllore. Non importa solo quanti soldi metti nella Sanità, ha sottolineato il Prof Crisanti, se anche ne metti all’infinito ma non cambi le dinamiche di gestione, nulla può migliorare.

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Cunegato che per settimane si speso su tutto il territorio Veneto per promuovere la manifestazione di oggi a Vicenza, ha messo in evidenza tra le altre questioni la carenza di medici di base, le liste d’attesa infinite e la drammatica situazione della chiusura dei servizi sociali e psichiatrici, la necessità della prevenzione, perché la sanità non può prescindere dalla considerazione della salute in senso più largo.

Chi era in piazza oggi chiede che la salute torni ad essere un diritto di tutti e non diventi un privilegio di pochi come purtroppo nel nostro paese sta già iniziando ad accadere.

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