Caso Consip, Cuperlo a Lotti: fai un passo indietro
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Caso Consip, Cuperlo a Lotti: fai un passo indietro

Fiano: "Incredibile sciacallaggio". Intanto è previsto per oggi l'interrogatorio del padre dell'ex premier previsto nel pomeriggio

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3 Marzo 2017 - 15.32


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Atteso per oggi, 3 marzo 2017, l’interrogatorio di Tiziano Renzi: il padre dell’ex premier si presenterà ai magistrati romani per chiarire il suo ruolo nella vicenda Consip. Ma è già scontro all’interno del Pd. Gianni Cuperlo, infatti, si è apertamente schierato contro il ministro Luca Lotti, invitandolo a «fare un passo di lato». È «sciacallaggio», ha replicato subito Emanuele Fiano, il dirigente appena inviato a Napoli a fare chiarezza sul tesseramento. L’affondo di Cuperlo è arrivato durante la trasmissione Piazzapulita, dove il deputato dem ha detto: «Non chiedo le dimissioni di Lotti, ma io al posto suo un passo indietro, di lato, lo farei».

Secondo Cuperlo, «è legittimo che il presidente del Consiglio chiarisca in Parlamento. C’è anche una mozione di sfiducia nei confronti di un ministro». Cuperlo poi ha chiesto all’ex premier di intervenire perché «il fatto che siano coinvolti Tiziano Renzi e uno dei ministri di punta pone interrogativi e problemi, e li pone allo stesso Renzi». L’ex presidente del Pd, ha spiegato: «Comprendo il tratto umano della vicenda, un figlio che dichiara, perché pienamente convinto, l’estraneità del genitore, però Matteo Renzi per primo non interviene con chiarezza nella sua veste di leader politico» sulla vicenda Consip». Ciò che è emerso, secondo Cuperlo, è uno «scenario inquietante, emerge una situazione che fa riflettere rispetto a opacità, inquinamenti» su realtà «che avrebbero dovuto essere esenti da questo. Parliamo di Consip, che è stata pensata non solo per avere risparmi di spese ma per garantire trasparenza nelle procedure di appalto».

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Le dichiarazioni di Cuperlo hanno fatto infuriare Fiano che ha così replicato: «Io non abbandonerò mai la cultura garantista. Pensavo di avere visto tutto, ma vedere stasera una persona di solito misurata come Gianni Cuperlo usare lo sciacallaggio nei confronti di Luca Lotti, che è totalmente innocente fino a prova contraria, dà la misura di a che punto si possa arrivare. Abbiamo sempre combattuto la cultura giustizialista. Io non cambio opinione». Ma Cuperlo ha ribadito ciò che pensa del caso Consip: «Io al posto di Lotti farei un passo di lato, per togliere il governo dall’imbarazzo e per difendere meglio la mia reputazione».

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