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Santanché: Chi se ne frega del presidente della Repubblica.
Se questa battuta l’avesse detta la fruttarola (o verduraia, per i nordici) del mercato di Testaccio forse ci avrebbe strappato un sorriso ma detta da una politica che fra qualche giorno metterà la sua scheda sull’urna, ci fa indignare e soprattutto ci conferma nel giudizio (assolutamente negativo) che abbiamo su di lei. E ci fa pensare che il silicone con cui ha riempito le sue carni gli si arrivato pure al cervello. (Giancarlo Governi)
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