Grillo: gogna per i senatori dissidenti
Top

Grillo: gogna per i senatori dissidenti

Orellana, Battista, Bocchino e Campanella avevano criticato il leader per come aveva condotto l'incontro con Renzi. Subito manganellati.

Grillo: gogna per i senatori dissidenti
Preroll

Desk2 Modifica articolo

20 Febbraio 2014 - 12.55


ATF
«Fuoco amico (?)». Così il blog di Beppe Grillo in un post sulle critiche rivolte al leader da un gruppo di senatori del Movimento (Lorenzo Battista, Fabrizio Bocchino, Francesco Campanella, Luis Alberto Orellana) dopo l’incontro con Renzi.



«Quattro senatori del M5s – si legge nel post firmato da Antonio Noziglia, Genova- manifestano perplessità circa il metodo usato da Grillo nel corso del confronto in streaming con un certo Renzi. Chi sono questi 4 senatori? Quanto consenso hanno portato al M5s tutti insieme? Le televisioni di stato riportano lo streaming con tagli mirati ad oscurare la pietosa difficoltà in cui si è trovato il citato Renzi per tutta la durata del confronto. Perché questi 4 signori non denunciano questo comportamento scorretto, lesivo del diritto ad una informazione corretta e lesivo pure della dignità di coloro che conducono certe trasmissioni?».



Segue un post scritpum con nomi dei 4 senatori.



Cartellino giallo da Casaleggio – «Da Grillo e Casaleggio solo un cartellino giallo» per i 4 senatori dissidenti. La linea dei cofondatori del M5s non è cambiata: niente proposta di espulsione calata dall’alto, come accaduto in passato per la senatrice Adele Gambaro. Ma Lorenzo Battista, Fabrizio Bocchino, Francesco Campanella e Luis Alberto Orellana rischiano comunque di ritrovarsi fuori, «ammesso che non decidano da soli di togliere il disturbo», spiega un senatore oltranzista.



Il codice di comportamento degli eletti stellati, prevede nello specifico che «i parlamentari del MsS riuniti, senza distinzione tra Camera e Senato, potranno per palesi violazioni del Codice di Comportamento, proporre l’espulsione di un parlamentare del M5S a maggioranza. L’espulsione dovrà essere ratificata da una votazione on line sul portale del M5s tra tutti gli iscritti, anch’essa a maggioranza».



In questo caso, spiega un senatore che vorrebbe chiedere l’espulsione dei 4 ribelli, «è venuta meno la fiducia, non si può andare avanti se manca il rapporto fiduciario all’interno di un gruppo. Ormai quella di Battista, Orellana, Campanella e Bocchino è una realtà a sè, distaccata dal resto del Movimento. Si dovrà ragionare sul da farsi. Il che non vuole dire che alla fine verranno espulsi, ma che qualcuno lo chiederà a mio avviso non c’è alcun dubbio. Magari quel qualcuno potrei essere io…».





Battista scrive a Grillo e a Caseleggio: incontriamoci – Lorenzo Battista ha inviato un sms a Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio per chiedere un incontro: «Mi farebbe piacere avere un confronto con voi», ha scritto Battista ai due cofondatori del Movimento. Al momento, secondo quanto viene riferito, ancora nessuna risposta da Grillo e Casaleggio.



Già questa notte Battista aveva commentato su Twitter. «Caro Beppe Grillo grazie di avermi dato spazio sul tuo blog. Pensi di risolvere così i problemi? Mi aspettavo qualcosa di più».








Native

Articoli correlati