Caso Ligresti, Cancellieri: la telefonata è stata imprudente
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Caso Ligresti, Cancellieri: la telefonata è stata imprudente

Il ministro degli Interni torna sullo scandalo che la vede protagonista: «Ho sbagliato, ma non si parla di illeciti. Non ho mai avuto rapporti con Giulia Ligresti».

Caso Ligresti, Cancellieri: la telefonata è stata imprudente
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18 Dicembre 2013 - 12.22


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Il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri è tornata sulla vicenda della scarcerazione di Giulia Ligresti. Intervenuta a “24 Mattino” su Radio 24, la ministra ha detto: “Non ho mai avuto rapporti con Giulia Ligresti. Ho sbagliato forse con un’imprudenza ma dal punto di vista di illeciti stiamo parlando del nulla”.

Parlando della telefonata con la compagna di Salvatore Ligresti nel giorno del suo arresto, Cancellieri ha detto: “Ho commesso forse un’imprudenza perché un ministro non dovrebbe forse lasciarsi andare a sentimenti, ma comunque non c’era nulla di illecito nell’espressione di solidarietà a una persona compagna di un uomo in carcere, una persona senza alcun precedente”.

“Mi creda, è assolutamente nulla, nulla, nulla” ha sottolineato il Guardasigilli. Alla domanda di Alessandro Milan se sia stata vicina alle dimissioni, Cancellieri ha risposto: “Sono al servizio del mio Paese finché me lo chiedono con passione ed entusiasmo, se mi chiedono di farmi da parte non ho nessun problema. Io non ho mai avuto rapporti con Giulia Ligresti. E nemmeno con la famiglia Ligresti. Solo quell’unica telefonata per portare a conoscenza di una struttura che da me dipende per mettere in evidenza il rischio di un eventuale suicidio. Ho soltanto detto: ‘State attenti’ ma il carcere è già attento ed è stato anche inutile”.

E alla domanda sui rapporti con il fratello di Ligresti, Cancellieri ha replicato: “Ligresti è una persona assolutamente incensurata. Stiamo parlando del nulla”.

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