Il solito Brunetta: fondamentalisti comunisti
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Il solito Brunetta: fondamentalisti comunisti

Il capogruppo del Pdl si scaglia contro il Pd e Fassina per il possibile ritorno dell'Imu: se dovesse passare,chiederemo la fiducia sull'intero provvedimento.

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8 Ottobre 2013 - 10.10


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“Non può passare l’emendamento del Pd sulla prima casa. Semmai dovesse passare, noi chiederemo al Governo di mettere la fiducia sull’intero provvedimento, secondo la formulazione originaria proposta dal governo, per risolvere la questione”. Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo del Pdl alla Camera, intervenendo a “Prima di tutto”, su Radio 1. “L’emendamento – ha proseguito – è sbagliato, non riguarda i ricchi, riguarda la maggioranza delle rendite catastali di Roma, ad esempio, tocca il ceto medio. Pensiamo alle nuove case delle periferie, che, avendo un catasto nuovo, poniamo una casa di 120 metri quadrati nuova, costruita negli ultimi 15 anni, paga già di più di 750 euro”, ha aggiunto.

“Quindi – ha sottolineato – questa è una follia del Partito democratico, che si ritorcerà contro chi l’ha fatta, questo è il fondamentalismo rosso, comunista di Fassina è assolutamente inaccettabile. Che peraltro va contro le decisioni del governo. Letta si dia una regolata, e sulla tenuta del Governo si rivolga ai suoi pasdaran, a Fassina, all’ala fondamentalista del Partito democratico. L’abbiamo già visto, l’abbiamo già visto nell’aula della giunta per le elezioni al Senato, quel no a Berlusconi senza se e senza ma. I problemi non vengono dal Pdl, vengono dal Pd, che non à più un partito, ma un’accozzaglia di correnti l’una contro l’altra armata”.

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