L'ex poliziotto killer della Uno Bianca confessa: "Militavo nell'estrema destra, feci attentati"
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L'ex poliziotto killer della Uno Bianca confessa: "Militavo nell'estrema destra, feci attentati"

Roberto Savi, ex poliziotto e uno dei capi della banda della Uno Bianca, è stato sentito dai pm di Bologna e ha confessato di aver fatto piccoli attentati a Rimini quando militava nell'estrema destra

L'ex poliziotto killer della Uno Bianca confessa: "Militavo nell'estrema destra, feci attentati"
Roberto Savi, l'ex poliziotto killer della Uno Bianca
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1 Marzo 2023 - 16.29


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Il poliziotto tra gli artefici della stagione di terrore dei killer della Uno Bianca ha confessato la sua partecipazione al terrorismo dell’estrema destra.

Circa un anno fa Roberto Savi, ex poliziotto e uno dei capi della banda della Uno Bianca, è stato sentito, su sua richiesta, dai pm della Procura di Bologna. 

Savi è stato ascoltato in videoconferenza dal carcere di Milano e avrebbe fatto dichiarazioni spontanee, riferendo fatti risalenti all’inizio degli anni ’70 e attribuendosi alcuni attentati, con piccoli ordigni, che avrebbe commesso a Rimini nell’ambito di un attivismo in movimenti di estrema destra. Episodi senza vittime che avrebbe commesso da solo, ben prima dei fatti della banda per cui è all’ergastolo. 

Di Maria (Pd): “Si aprono scenari inquietanti

La notizia r relativa a Roberto Savi merita di essere approfondita in tutte le sedi. Se vi fosse stata una sua partecipazione ad azioni terroristiche dell’estrema destra si aprirebbero scenari inquietanti sul significato anche politico delle azioni criminali della Banda della Uno Bianca. Un elemento non nuovo in sede di dibattito pubblico ma che ora emergerebbe in sede giudiziaria». 

Lo dice il deputato Pd Andrea De Maria, a proposito delle rivelazioni di Roberto Savi ai pm

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