L’agguato avvenuto ad Alatri, in cui è stato ucciso il giovane Thomas Bricca, ha i primi due sospettati. Gli investigatori avrebbero posto l’attenzione su due persone che si trovavano sullo scooter da cui sarebbero partiti gli spari che hanno raggiunto Thomas Bricca. Non è esclusa però la presenza di complici della spedizione punitiva o di persone che avrebbero coperto la fuga dei due.
Il procuratore di Frosinone, Antonio Guerrero, ha ricostruito la dinamica dell’agguato a Lapresse. Chi ha sparato ad Alatri, da una distanza di 25 metri, ferendo Thomas Bricca, «difficilmente puntava a uccidere quel ragazzo» . Ma se pure avessero solo voluto intimidire il gruppo del ragazzo, sparando tra la gente «certamente mettevano in conto» di poter colpire e ferire mortalmente qualcuno. Il procuratore assicura «l’impegno massimo per risolvere il caso,con l’esigenza di fare bene e presto». «L’ipotesi sulla quale lavoriamo è quella dei contrasti tra bande – spiega – anche per le modalità dell’agguato, scaturito non a seguito di una discussione e quindi verosimilmente legato a una situazione pregressa» .