Migranti, Geo Barents racconta: "In Libia ucciso chi non poteva pagare il viaggio"
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Migranti, Geo Barents racconta: "In Libia ucciso chi non poteva pagare il viaggio"

Fulvia Conte, responsabile dei soccorsi a bordo della Geo Barents, la nave che mercoledì arriverà al porto di Taranto con 85 persone a bordo

Migranti, Geo Barents racconta: "In Libia ucciso chi non poteva pagare il viaggio"
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3 Gennaio 2023 - 21.15


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Le Ong salvano vite eppure tanti si mettono di traverso. Emergono dettagli drammatici nei racconti dei migranti soccorsi in mare. “Un ragazzo ci ha raccontato di aver visto con i propri occhi persone uccise davanti a lui perché non avevano abbastanza soldi per pagare il viaggio“.

È quanto afferma Fulvia Conte, responsabile dei soccorsi a bordo della Geo Barents, la nave che mercoledì arriverà al porto di Taranto con 85 persone a bordo. “Questa è la realtà di quello che avviene in Libia, di quello che avviene nel Mediterraneo centrale in cui ogni momento è importante tra la vita e la morte”, aggiunge.

“Abbiamo a bordo con noi 85 persone, di cui 41 sono state soccorse in un’operazione molto difficile“, precisa Fulvia Conte. “Viaggiavano da tre giorni e durante le operazioni il barchino si è ribaltato e tutte le persone sono finite in acqua”.

Il racconto dei migranti

 Durante i tre giorni di navigazione, i migranti “ci hanno raccontato che più volte persone sono cadute in mare e hanno usato i loro vestiti per tappare i buchi dai quali entrava l’acqua nel loro barchino. Abbiano a bordo molti minori non accompagnati, persone che vengono dalla Siria, dalla Palestina, persone che raccontano di essere state mesi in Libia, di aver subito violenze e torture”.

La Geo Barents e il decreto sulle Ong

 Intanto, su pescherecci e barchini, nelle ultime 24 ore 822 migranti sono sbarcati sulle coste siciliane. Ora i riflettori, con l’incognita delle sanzioni, sono tutti puntati sugli altri 85 che giungeranno a Taranto nelle prossime ore. La Geo Barents è la prima nave di una Ong ad aver operato un salvataggio dopo l’approvazione del cosiddetto decreto sulle Organizzazioni non governative, adesso in vigore, che stabilisce un nuovo codice di condotta sulle attività di salvataggio in mare da parte di queste ultime.

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