Pioggia, neve e mareggiate in tutta Italia: la situazione regione per regione
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Pioggia, neve e mareggiate in tutta Italia: la situazione regione per regione

La situazione è difficile soprattutto nelle Regioni del Centro, dove si segnalano disagi e allagamenti. A Venezia l'acqua alta ha raggiunto i 173 centimetri sul medio mare ma è stata fermata con successo dalle paratie del Mose.

Pioggia, neve e mareggiate in tutta Italia: la situazione regione per regione
Maltempo in Italia
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22 Novembre 2022 - 13.58


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Maltempo in tutta Italia, vento e violente piogge hanno attraversato tutto il paese nelle ultime ore, con onde alte fino a 6-8 metri e pericolo mareggiate, neve abbondante sulle Alpi centro orientali. La situazione è difficile soprattutto nelle Regioni del Centro, dove si segnalano disagi e allagamenti. A Venezia l’acqua alta ha raggiunto i 173 centimetri sul medio mare ma è stata fermata con successo dalle paratie del Mose.

I Vigili del fuoco sono impegnati con quattro squadre e nucleo sommozzatori, supportati nelle operazioni da un mezzo anfibio, a Fiumicino, in via del Passo della Sentinella, nei pressi della foce del Tevere, per soccorrere a persone bloccate dall’acqua nelle loro abitazioni. Sono un centinaio le operazioni finora condotte per alberi caduti, insegne pericolanti, allagamenti e danni d’acqua in genere per le intense piogge e le raffiche di vento che stanno interessando dalla notte Roma e il territorio circostante. 

Sono stati sospesi i collegamenti dei traghetti da e per l’isola d’Elba da Piombino (Livorno) a causa delle condizioni meteo: forte vento e mare mosso nel canale di Piombino. Saltato anche il collegamento del Liburna da Livorno per l’isola di Capraia sempre a causa delle condizioni del vento che soffia con raffiche di 15/20 nodi da nord est. La Protezione civile della Toscana ha emesso un codice giallo per vento e mareggiate fino alle 20 del 22 novembre.

Maltempo oggi nel Ravennate e nel Ferrarese con allagamenti stradali, a seguito dii mareggiate sul litorale. Episodi di “ingressione marina”, osserva il Comune di Ravenna si registrano a Casalborsetti, Marina di Ravenna, Punta Marina, Lido Adriano e Lido di Savio. L’Amministrazione ha attivato il Coc -Comitato operativo comunale e, viene spiegato, “sta intervenendo secondo necessità, chiudendo le strade e posizionando sacchi di sabbia ove necessario, con il supporto della Polizia locale, della ditta Sistema, dei volontari di  Protezione civile”. Nel Ferrarese, evidenziano i Carabinieri, dalla mattinata si registrano segnalazioni da Giro e Lido di Pomposa per allagamenti dovuti alle piogge abbondanti e alle mareggiate.

La vecchia ciminiera dell’ex Cementir a Porto Torres (Sassari) non svetta più fra i ruderi dello stabilimento industriale abbandonato dal 1983. È crollata nella notte sotto le raffiche di maestrale che stanno sferzando il nord ovest Sardegna. L’area e le strade di accesso sono interdette da tempo proprio per motivi di sicurezza, il crollo della ciminiera non ha causato nessun ferito. Ad Alghero un’ordinanza del sindaco ha tenuto chiusi per oggi scuole, parchi e cimitero. A Porto Torres il primo cittadino ha adottato questa mattina un provvedimento per la chiusura dei parchi pubblici e del cimitero, invitando la popolazione a evitare di sostare all’aperto e alla massima prudenza proprio a causa delle forti raffiche di vento. La situazione più grave a Bosa (Oristano), con l’allagamento delle strade cittadine del centro del paese: il sindaco Piero Franco Casula ha emanato un’ordinanza che vieta ai cittadini di soggiornare ai piani bassi delle abitazioni delle aree a rischio, per rischio esondazione del fiume Temo che attraversa la cittadina del nord ovest della Sardegna. Nella zona anche smottamenti e frane, come a Montrestra. Piogge incessanti anche le Cagliaritano e nel Sulcis: a Iglesias alberi e cartelli stradali sono finiti sulle auto, ma al momento non si registrano feriti. Interventi dei vigili del fuoco anche a Carbonia e San Vito

Il maltempo in Campania continua ad imperversare su tutta la provincia di Salerno dove i riflettori sono puntati soprattutto sul Cilento, area fortemente colpita dalla bomba d’acqua che si è abbattuta sul territorio nella giornata di sabato. L’evolversi della situazione viene attenzionata costantemente dalla sala operativa della protezione civile regionale che lunedì ha inviato 5mila sacchi di sabbia, brandine e coperte per far fronte all’emergenza. A Mercato San Severino i volontari sono al lavoro per monitorare il livello dei torrenti; il forte vento ha, inoltre, provocato danni in tutta la provincia, sradicando alberi. Sia in Costiera Amalfitana che nel capoluogo si registrano forti mareggiate. Pioggia incessante e vento forte stanno interessando dalla notte scorsa la provincia di Avellino. Nel capoluogo irpino si registrano numerosi allagamenti di strade, garage e cantine. 

A causa delle cattive condizioni meteo questa mattina quattro voli sono stati dirottati dall’aeroporto palermitano Falcone Borsellino a quello Fontanarossa di Catania. Intanto, sempre a causa del maltempo, i vigili del fuoco sono stati impegnati per tutta la notte a Palermo. Un palo dell’illuminazione è caduto nel quartiere Noce danneggiando un’auto. Alberi caduti anche in via Uditore e nella zona di Monreale e San Martino delle Scale hanno bloccato le strade che portano a Palermo. Tre persone sono rimaste ferite, fortunatamente in modo lieve, da un albero che a causa del forte vento si è abbattuto stamane su due automobili che percorrevano l’autostrada Catania-Messina tra Fiumefreddo di Sicilia e Giardini Naxos. Sul posto sono intervenuti polizia stradale, vigili del fuoco e 118. 

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