Tutta la famiglia del 28enne No Vax morto di Covid è positiva: sono ricoverati in gravi condizioni
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Tutta la famiglia del 28enne No Vax morto di Covid è positiva: sono ricoverati in gravi condizioni

Oggi, a pochi giorni dal lutto, tutta la famiglia del ragazzo (nessun vaccinato), è contagiata dal Covid: arrivati lunedì all’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina in ambulanza, la mamma e il fratello hanno una polmonite importante.

Tutta la famiglia del 28enne No Vax morto di Covid è positiva: sono ricoverati in gravi condizioni
Il ragazzo 28 enne di Terracina (Latina) che ha perso la vita a causa del Covid
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26 Gennaio 2022 - 11.32


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Un’altra triste storia che racconta cosa purtroppo accade ai no-vax convinti: da antivaccinista aveva aspettato fino alla fine prima di andare in ospedale, dove aveva poi rifiutato le cure strappandosi il casco dell’ossigeno e andando incontro a decesso qualche giorno dopo.

Oggi, a pochi giorni dal lutto, tutta la famiglia del ragazzo, un 28 enne di Terracina (Latina), è contagiata dal Covid: lo riporta l’Ansa. Arrivati lunedì all’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina in ambulanza, la mamma e il fratello hanno una polmonite importante. Restano gravissime poi le condizioni del padre, non vaccinato come il resto della famiglia, trasferito da Latina al Policlinico Umberto I per essere sottoposto al trattamento Ecmo, ossigenazione extracorporea. Positiva anche la fidanzata del ragazzo scomparso.

La notizia della morte del 28enne ha fatto il giro delle testate e del web: la convinzione sull’inefficacia dei vaccini e sulla poca pericolosità del virus avevano portato il giovane ad aggravarsi rimandando il suo ricovero in ospedale. Il 28enne era giunto al Pronto soccorso di Terracina il 16 gennaio scorso e gli era stata diagnosticata infezione Sars-Cov2 e insufficienza respiratoria grave: aveva già bisogno del casco. Il giorno successivo era stato trasferito all’ospedale Goretti di Latina nel reparto di Terapia Intensiva Covid, ma le sue condizioni si erano ulteriormente aggravate, fino ad arrivare al decesso.

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“Era in condizioni critiche – ha spiegato la dg della Asl di Latina, Silvia Cavalli -. Se lo era strappato via ma i medici ci hanno parlato e lo hanno convinto a rimetterlo. Purtroppo quando i no vax arrivano in ospedale non sono ai primi sintomi, arrivano già in gravi condizioni perché c’è la negazione della malattia. È fondamentale vaccinarsi e recarsi in ospedale ai primi sintomi senza aspettare troppo a lungo”.

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