Il ministro Garavaglia non comprende la gravità della situazione: "Mazzata inaspettata per il settore turistico"
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Il ministro Garavaglia non comprende la gravità della situazione: "Mazzata inaspettata per il settore turistico"

Il ministro del turismo leghista sulle nuove restrizioni: "Ho totale fiducia in Draghi". Ci saranno "almeno altri 100 milioni a sostegno del settore"

Il ministro Garavaglia non comprende la gravità della situazione: "Mazzata inaspettata per il settore turistico"
Il ministro per il Turismo, Massimo Garavaglia
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16 Dicembre 2021 - 10.13


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Massimo Garavaglia, ministro del Turismo, in una intervista al Corriere della Sera, ha commentato le nuove restrizioni introdotte dal Governo con ordinanza del ministro Roberto Speranza, come l’obbligo di tampone anche a chi arriva dai Paesi Ue, che rischiano di pesare molto sul settore.

“No, è una mazzata inaspettata, purtroppo non se ne è parlato a sufficienza e sarebbe stato meglio discuterne più approfonditamente. Intendo dire che il problema non è la misura in sé, ma l’assoluta impossibilità da parte degli operatori del settore di programmare l’attività”.

“Una misura così, introdotta dall’oggi al domani, crea enormi problemi a chi doveva mettersi in viaggio. Se proprio andava fatto, poteva essere stabilito con un preavviso di una settimana. In questo momento quello che serve non è una comunicazione martellante, bensì la capacità di trasferire messaggi corretti, come, per esempio, che si può andare in montagna a sciare anche se una regione è arancione”.

“Ho totale fiducia in Mario Draghi”, aggiunge il ministro leghista in merito alle diverse perplessità che hanno suscitato a Bruxelles le nuove restrizioni italiane.

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“Nell’ultimo Consiglio dei ministri abbiamo concordato uno stanziamento aggiuntivo” per il turismo, “in ragione del fatto che il fondo per il Bonus vacanza non è stato interamente utilizzato e che esisteva l’impegno a destinare l’eventuale residuo al turismo”, risponde Garavaglia.

“A noi risulta ci siano ancora circa 280 milioni. Questi fondi non utilizzati vanno in scadenza il 31 dicembre, poiché questo era il termine di validità del bonus, quindi, tanto vale provvedere con una nuova copertura”, risponde il ministro.

“Credo che almeno 100 milioni siano necessari per integrare le risorse già esistenti. A bilancio abbiamo 150 milioni per le aziende in crisi e altri 120 milioni per gli investimenti. Ritengo che 100 milioni aggiuntivi siano indispensabili per dare risposta alle difficoltà che il settore vivrà nei primi mesi del 2022″, dice il ministro. Per quanto riguarda il sostegno ai lavoratori del settore “la prossima settimana è previsto un tavolo con il ministro del Lavoro Andrea Orlando per la prosecuzione della cassa integrazione”, risponde il ministro Garavaglia.

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