Il portuale triestino no-vax finisce in rianimazione: "Ho i polmoni distrutti"
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Il portuale triestino no-vax finisce in rianimazione: "Ho i polmoni distrutti"

Si chiama Cristian era con Tuiach e Puzzer alle proteste contro il green pass durante le quali nessuno rispettava le regole e che hanno causato un focolaio covid.

Il portuale triestino no-vax finisce in rianimazione: "Ho i polmoni distrutti"
No-Vax di Trieste finito in rianimazione
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2 Dicembre 2021 - 19.44


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 Lui si chiama Cristian, è un facchino di 52 anni, ha il Covid ed è ricoverato da alcuni giorni nell’ospedale di Trieste: “Ho aghi dappertutto e i polmoni distrutti. Sono pentito di non essermi vaccinato”. Lui era con Tuiach e Puzzer alle proteste contro il green pass durante le quali nessuno rispettava le regole e che hanno causato un focolaio covid.

“Sono sempre intubato: mi hanno bucato dappertutto per salvarmi, mi hanno detto che i polmoni sono veramente distrutti”. E’ la testimonianza di un portuale triestino che ha partecipato alle manifestazioni no Green pass e che ora è ricoverato in ospedale per il Covid.

“Mi sono pentito di non essermi vaccinato – ammette -. Ero uno di quelli che protestavano. Ero un no vax. Eravamo tutti a dire la nostra e ora sono qua. Ma adesso ho cambiato idea”.

Questo virus, spiega in un’intervista televisiva a Non è l’arena, “non è da sottovalutare, bisogna stare sempre in guardia per te e gli altri. E’ l’unico modo”.

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