Botteri: "Gino Strada aveva previsto tutto per l'Afghanistan ma non gli hanno dato retta"
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Botteri: "Gino Strada aveva previsto tutto per l'Afghanistan ma non gli hanno dato retta"

La giornalista Rai ricorda il fondatore di Emergency che conosceva molto bene il paese devastato da decenni di guerra

Gino Strada
Gino Strada
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13 Agosto 2021 - 16.49


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Lei parla con grande conoscenza, visto che è una delle inviate internazionali più quotate della Rai.
“La scomparsa di Gino strada è qualcosa di impressionante, durissimo da accettare. Sull’Afghanistan aveva previsto tutto, già 20 anni fa, ma nessuno gli ha dato ascolto. E’ stato considerato un pazzo, un visionario. Ma Emergency ha dimostrato che esiste un’unica, possibile strada comune. Gli aiuti umanitari per salvare il Paese dalla distruzione”.
E’ quanto ha dichiarato la giornalista Rai Giovanna Botteri dopo la scomparsa di Gino strada, il medico fondatore di Emergency che aveva scritto la presentazione al suo libro ‘Dentro la guerra: testimoni di una pianeta senza pace’.
“Un Paese distrutto l’Afghanistan – ha aggiunto Giovanna Botteri – E oggi più che mai ha bisogno di aiuti, di ospedali, di generi di prima necessità. Gino Strada era in Afghanistan prima, durante, dopo i talebani. Il suo lavoro e la sua abnegazione hanno salvato donne e bambini, l’unico approccio possibile ad un Paese così diverso, così lontano dal nostro. Gli americani hanno perso 2mila 500 soldati – ha concluso- stanno andando via senza aver costruito nulla”.

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