Gli stadi riaprono ai tifosi al 50%: posti a scacchiera e green pass
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Gli stadi riaprono ai tifosi al 50%: posti a scacchiera e green pass

Fondamentale il lavoro del presidente Gravina e del Sottosegretario Vezzali per permettere ai tifosi di sedersi dunque un seggiolino sì e uno no nonostante la minore distanza sociale tra una persona

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5 Agosto 2021 - 22.19


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Il Consiglio dei Ministri ha accolto le richieste del mondo del calcio dando mandato al Dipartimento per lo Sport di dare le linee guida per la presenza effettiva del pubblico al 50% con modalità a scacchiera e con Green Pass all’interno degli impianti all’aperto. Fondamentale il lavoro del presidente Gravina e del Sottosegretario Vezzali per permettere ai tifosi di sedersi dunque un seggiolino sì e uno no nonostante la minore distanza sociale tra una persona e l’altra (inizialmente prevista in un metro). Inoltre per i palazzetti al chiuso la capienza aumenterà dal 25% al 35%.
Il Consiglio dei Ministri ha accolto le richieste del mondo del calcio dando mandato al Dipartimento per lo Sport di dare le linee guida per la presenza effettiva del pubblico al 50% con modalità a scacchiera e con Green Pass all’interno degli impianti all’aperto. Fondamentale il lavoro del presidente Gravina e del Sottosegretario Vezzali per permettere ai tifosi di sedersi dunque un seggiolino sì e uno no nonostante la minore distanza sociale tra una persona e l’altra (inizialmente prevista in un metro). Inoltre per i palazzetti al chiuso la capienza aumenterà dal 25% al 35%.
Contento Gravina

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”La decisione adottata dal Consiglio dei Ministri sulle nuove modalità di apertura al pubblico degli stadi rappresenta un importante e concreto segnale di fiducia verso il mondo del calcio. Ringrazio il Governo, in particolare il Presidente Draghi, il Ministro Speranza e la sottosegretaria Vezzali, che ha accolto le richieste della Federazione, riconoscendo il lavoro svolto con responsabilità in questi giorni, e che contempla le esigenze dei Club con la tutela della salute”. Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, sulla decisione del CdM in merito all’accesso del pubblico negli stadi.
Dal Pino: primo passo

Il provvedimento di oggi è un primo passo in avanti verso l’obiettivo che ci siamo posti di riavere al più presto i nostri stadi pieni, il riempimento a scacchiera ci permetterà un avvio di stagione con un 50% effettivo”. Così Paolo Dal Pino, presidente della Lega di A, ha commentato l’esito del Cdm in tema di graduale riapertura al pubblico degli impianti sportivi. “Ringraziamo il Governo per questa decisione, ora dobbiamo con urgenza proseguire con le misure suggerite da noi e dalla Figc per aiutare il nostro settore a fronteggiare le perdite causate dal Covid-19” ha concluso Dal Pino.
La Vezzali ringrazia Draghi

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”Ringrazio il Presidente del Consiglio, Mario Draghi ed i colleghi del Governo per aver accolto le richieste che ho avanzato e che miravano a dare risposte sulle modalità per garantire il graduale ritorno alla normalità per l’accesso del pubblico agli impianti sportivi. Si tratta di uno dei punti più significativi tra quelli affrontati nel corso degli incontri che ho avuto in questi giorni con i Presidenti di FederCalcio, FederBasket e FederVolley e con i vertici delle Leghe di calcio, pallacanestro e pallavolo, in un clima di assoluta trasparenza e collaborazione. Il dialogo ed il confronto sono lo strumento per arrivare ai risultati auspicati non soltanto dalle componenti istituzionali e sportive, ma da tutti gli appassionati italiani”. È quanto dichiara il Sottosegretario di Stato con delega allo sport, Valentina Vezzali, a margine della seduta del Consiglio dei Ministri che ha sia aumentato al 35% il limite di capienza per gli eventi sportivi al chiuso e sia approvato una norma che demanda la definizione delle modalità di assegnazione dei posti, alternative al distanziamento interpersonale di almeno un metro, per gli eventi sportivi all’aperto, alle linee guida che saranno emanate dal Dipartimento per lo Sport.

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