Un folla commossa rende l'ultimo saluto a Carla Fracci
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Un folla commossa rende l'ultimo saluto a Carla Fracci

La prima ballerina della Scala e stella internazionale è scomparsa a 84 anni. I funerali nella basilica di San Marco

Funerale di Carla Fracci
Funerale di Carla Fracci
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29 Maggio 2021 - 15.44


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E’ stata una delle eccellenze italiane e continuerà ad esserla: sono terminati a Milano i funerali di Carla Fracci, la più brava ed elegante ballerina italiana, l’étoile della Scala scomparsa giovedì a 84 anni.

La cerimonia si tiene nella basilica di San Marco, non molto lontano dal teatro alla Scala che l’ha vista protagonista per anni e che venerdì ha ospitato la camera ardente.

Tanti i personaggi noti presenti ma anche tanta gente comune, per l’ultimo commosso saluto.

Sulla bara di Carla Fracci un grande cuscino di fiori bianchi.

Ai lati i gonfaloni del Comune di Milano, della città Metropolitana e della Regione, oltre alle corone di fiori inviate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dalla presidenza del Consiglio. Tante le persone che hanno voluto essere presenti alla cerimonia, molte rimaste fuori. Per questo motivo le porte della chiesa sono state lasciate aperte.

Presente anche il ministro della Cultura Dario Franceschini. Numerosissime le corone di fiori. Tra le altre quella di Agnese Landini e Matteo Renzi, di Giorgio Armani e dei ballerini di Roma 2000/2010 con la scritta “grazie di averci guidato”.

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Sono tanti anche i colleghi arrivati a rendere omaggio alla grande ballerina nella chiesa di San Marco. Fra di loro Roberto Bolle, la prima ballerina scaligera Nicoletta Manni, Martina Arduino.

A celebrare la funzione è stato monsignor Gianni Zappa, parroco di San Marco, la chiesa vicino a cui Carla Fracci viveva, dove fu eseguito per la prima volta il Requiem di Verdi nel 1874.

 Applausi e lacrime in chiesa – Un applauso a Carla Fracci è stato fatto alla fine del brano eseguito dopo l’omelia. Sono scoppiati in lacrime il marito Beppe e il figlio Francesco che hanno ascoltato le parole di monsignor Gianni Zappa seduti con i nipoti e la sorella dell’étoile tenendosi per mano.

L’uscita sulle note della Traviata – Il feretro di Carla Fracci è uscito sulle note della “Traviata” di Giuseppe Verdi dalla chiesa di San Marco, dopo il funerale.

Un applauso dei tanti che hanno aspettato nel selciato per l’ultimo omaggio l’ha accompagnata.

Il marito Beppe Menegatti è uscito insieme ai nipoti Giovanni e Ariele, alla sorella, all’assistente storica Luciana e al figlio Francesco mentre continua l’applauso lunghissimo all’étoile.

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Milano avrà un tram bianco a lei dedicato – Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha chiesto ad Atm, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico cittadino, di dedicare a Carla Fracci un tram della linea 1, quella che conduceva il padre tranviere della stella della danza e che transita davanti al teatro alla Scala.

“Ciao Carla, oggi pomeriggio tutta Milano ti saluterà. Ho chiesto ad Atm di dedicarti un tram della linea 1, – ha scritto sabato mattina Sala sulle sue pagine social, postando una foto insieme a Carla Fracci – quella che passa davanti alla Scala; sarà un tram tutto bianco, con il tuo nome scritto in modo discreto. Penso sia un modo molto milanese di ricordarti, sobrio e che ribadisce i nostri valori e le nostre qualità. Valori e qualità che tu, orgogliosa figlia di un tranviere, hai portato nel mondo. Grazie a nome di tutte le milanesi e di tutti i milanesi”.

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