Ipotesi zona bianca rafforzata: misure sulla movida per evitare di fare come la Sardegna
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Ipotesi zona bianca rafforzata: misure sulla movida per evitare di fare come la Sardegna

L'idea è quella di introdurre nuovi meccanismi condivisi affinché sia tutelata la continuità delle aperture nei territori che hanno la più bassa diffusione del virus: Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna

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26 Maggio 2021 - 08.41


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Cominciano le prime ipotesi di alcune regioni per la zona bianca rafforzata, nel caso di un aumento dell’incidenza dei casi che superi i 50 ogni 100mila abitanti.

Si parla del coprifuoco dalle 24 e altre misure sulla movida, come l’obbligo di consumare seduti ai tavolini di bar e ristoranti all’aperto, senza sostare in piedi davanti ai locali.

L’obiettivo è scongiurare un “effetto Sardegna”, la Regione che dopo essere finita in zona bianca registrò un aumento di positivi.

In vista della possibile promozione di tre Regioni nella fascia di rischio più bassa (Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna) gli stessi presidenti corrono dunque ai ripari per non rischiare di tornare indietro.

L’idea è quella di introdurre nuovi meccanismi condivisi a livello nazionale affinché sia tutelata la continuità delle aperture nei territori che hanno la più bassa diffusione del virus.

Se queste sono ipotesi, sembra invece certa l’intenzione – nel caso si finisca nuovamente in zona gialla – di rientrare in area bianca senza dover aspettare necessariamente tre settimane consecutive, qualora i dati lo consentano.

Un’altra questione ancora aperta è quella sulle vaccinazioni in vacanza. Nonostante il commissario per l’emergenza, Francesco Figliuolo, abbia invitato i cittadini ad una programmazione in funzione delle villeggiature escludendo altre ipotesi, il governatore del Veneto, Luca Zaia, punta a superare le difficoltà tecniche legate a questo tipo di somministrazioni.

“Siamo intenzionati ad utilizzare le settimane centrali di agosto per vaccinare chi fa vacanza e in generale gli operatori turistici nella Regione – ha annunciato Zaia -. E a Ferragosto pochi richiami, se non per chi se li fissa”.

Anche Giovanni Toti, presidente della Liguria – che registra 20mila prenotazioni di over 18 per AstraZeneca e Johnson & Johnson – insiste: “Sarebbe opportuno portare in Conferenza delle Regioni la bozza di accordo Liguria-Piemonte per vaccinare i turisti, in modo che possa diventare una traccia per tutti coloro che lo vogliono fare”.

 

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