La storia di Giulio Deangeli: il genio che si laurea quattro volte in quattro mesi
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La storia di Giulio Deangeli: il genio che si laurea quattro volte in quattro mesi

Dopo il primo alloro in Medicina, per il 25enne di Pisa sono arrivate Biotecnologie, Ingegneria biomedica e Biotecnologia molecolare

Giulio Deangeli
Giulio Deangeli
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11 Dicembre 2020 - 10.53


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Che bella storia di successo! Quattro lauree in quattro mesi con l’obiettivo di sconfiggere un giorno le malattie neurodegenerative. Giulio Deangeli, lo studente dell’Università di Pisa e della Scuola Superiore Sant’Anna, ieri ha conseguito la laurea magistrale in Biotecnologie molecolari, la quarta dal settembre scorso, dopo quelle in medicina, ingegneria, e biotecnologie.

Deangeli, che in giugno aveva vinto cinque borse di studio, tre delle quali dell’università di Cambridge, si è laureato per la quarta volta e con il massimo dei voti coronando una carriera universitaria impeccabile (media del 30 in tutti i percorsi di studio) che il 15 dicembre otterrà il diploma di licenza magistrale in Scienze Mediche alla Sant’Anna, equivalente a un master di secondo livello. Lo ha reso noto l’ateneo pisano. ‘A symphony of sciences’ è il il titolo scelto da Deangeli per la sua ultima tesi, dedicata alla ‘Trascrittomica single cell’, e per sottolineare il percorso multidisciplinare intrapreso per avere tutte le competenze necessarie per la lotta contro le neurodegenerazioni: mediche, biotecnologiche, ingegneristiche e di biotecnologia molecolare.

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“Dedico questo risultato – ha commentato lo studente al termine della discussione – a chi è stato al mio fianco in questo viaggio: la mia famiglia, il mio migliore amico Samuele Cannas e tutti gli amici e gli oltre 400 docenti che mi hanno aperto le porte della conoscenza. Ringrazio soprattutto i rettori dell’università di Pisa e della Scuola Sant’Anna, Paolo Mancarella e Sabina Nuti, che guidano con straordinaria competenza e amore il migliore di tutti i luoghi dove avrei potuto studiare: il sistema universitario pisano”.

Alla discussione della tesi erano presenti alcuni fra i massimi neuroscienziati italiani: Maria Grazia Spillantini, Giancarlo Logroscino, Fabio Benfenati, Marina Pizzi, Tommaso Pizzorusso, Alessandra Valerio, oltre a Carlo Maria Rosati, chirurgo di fama internazionale e amico di Deangeli, che dieci anni fa a Pisa fu il primo studente in Italia a prendere due lauree in tre mesi (Medicina e Ingegneria Biomedica). Tra il pubblico c’erano infine Antonella La Notte e Antonio Squeo, rispettivamente Ceo e Cio di Hevolus Innovation, il partner di Microsoft che ha conferito a Deangeli la borsa di studio ‘Hevolus Innovation Scholarship’. Subito dopo la licenza magistrale in Scienze mediche alla Sant’Anna lo studente volerà all’Università di Cambridge per il dottorato in Clinical Neurosciences per il quale si è guadagnato ben cinque borse di studio.

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