Il sindaco Luigi De Magistris ha parlato della situazione del capoluogo partenopeo, duramente colpito dalla seconda ondata di Covid: “A Napoli la situazione è molto grave dal punto di vista sanitario da almeno un mese e mezzo: gli ospedali sono molto sotto pressione, non si ha più il tracciamento dei contatti, siamo un po’ all’autogoverno della pandemia. Ci si è organizzati molto male dopo il lockdown da parte di chi lo doveva fare”.
De Magistris si è detto “molto preoccupato anche dalla situazione economica e sociale, che in questo momento viene molto sottovalutata dal Governo. Napoli, ma non solo Napoli, può essere una polveriera: o si comprende questo dato o si va verso giornate difficilissime sul piano sociale ed economico. Non succede solo a Napoli, ma Napoli è un termometro e nella storia ha sempre anticipato alcune cose”.
De Magistris ricorda di aver chiesto al Governo “di immettere liquidità significative nelle casse dei Comuni e di responsabilizzare i sindaci a portare i soldi nelle tasche degli italiani, a chi è rimasto senza lavoro, senza reddito, a chi non arriva neanche alla cassa integrazione”
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