Un tormentone che ha riassunto tutta l’imbecillità italiana: ‘Non ce n’è coviddi’, pronunciato da Angela Chianello, casalinga palermitana, che alle telecamere all’inizio di quest’estate aveva espresos i suoi dubbi sull’esistenza del Coronavirus a Palermo.
Il successo era stato immediato, a causa anche dello spicctaoa ccento palermitano della signoera Chianello. Video, meme, parodie, Barbara D’Urso: il fenomeno social nasce e cresce velocemente, e continua anche dopo che l’estate è finita, quando il ‘Coviddi’ ha reso ben chiaro che non solo c’è, ma è letale come e forse più di prima.
Ma Angela da Mondello aveva assaggiato la celebrità: il suo profilo Instagram, aperto di recente, colleziona centinaia di migliaia di follower e adesso la signora decide di farci dei soldi su questo involontario tormentone. Ma la cosa potrebbe ritorcersi contro di lei.
Il 10 novembre è infatti prevista l’uscita di ‘Non ce n’è Coviddi’, video musicale in cui tante persone ballano a Mondello senza mascherina. Ma il video non è piaciuto al vicequestore Borsellino, che ha convocato la signora Chianello al commissariato.
Come apprende l’Adnkronos, alla donna al suo agente musicale, dopo essere stati convocati in commissariato, sono state comminate le sanzioni amministrative previste dalla legge anti Covid.
UN POPOLO DI IMBECILLI
Quando servirebbe un cazzo di meteorite non arriva mai…#noncenecoviddi #angeladamondello pic.twitter.com/3Dg35nrz49
— Joe Wolve (@JoeWolve) November 9, 2020
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