Da Papa Francesco un appello: "I pescatori prigionieri in Libia riabbraccino presto le loro famiglie"
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Da Papa Francesco un appello: "I pescatori prigionieri in Libia riabbraccino presto le loro famiglie"

Il pontefice a piazza San Pietro ha espresso "sostegno e vicinanza" per gli uomini di Mazara del Vallo: "Preghiamo insieme per i pescatori e per la Libia"

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18 Ottobre 2020 - 10.54


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Parole di speranza per non dimenticare famiglie che soffrono: Papa Francesco ha voluto rivolgere un appello per la liberazione dei pescatori italiani ancora trattenuti in Libia e per la pace in quel paese.

Lo ha fatto al termine dell’Angelus in piazza San Pietro.

Francesco ha espresso “sostegno e vicinanza” per i pescatori fermati e per le loro famiglie invitandoli a “mantenere viva la speranza di riabbracciare presto i loro cari”.

Ma la Libia è stata anche al centro del suo invito pubblico alla pace. “Prego – ha infatti detto – per i colloqui in corso perché siano rilevanti per il futuro della Libia. E’ giunta l’ora di fermare ogni forma di ostilità – ha quindi aggiunto – favorendo il dialogo per la stabilità e la pace nel paese”.

“Preghiamo insieme – ha infine detto ai fedeli in piazza San Pietro invitandoli ad un momenti si raccoglimento in silenzio – per i pescatori e per la Libia”.

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