Atterrati a Ciampino i due italiani liberati giovedì in Mali, erano stati rapiti nel 2018
Top

Atterrati a Ciampino i due italiani liberati giovedì in Mali, erano stati rapiti nel 2018

Dopo quasi due anni di prigionia, Pier Luigi Maccalli e Nicola Chiacchio sono atterrati all’aeroporto romano. Ad accoglierli il premier Conte e il ministro degli Esteri Di Maio

Chiacchio e Maccalli
Chiacchio e Maccalli
Preroll

globalist Modifica articolo

9 Ottobre 2020 - 13.18


ATF

I due italiani Pier Luigi Maccalli e Nicola Chiacchio sono finalmente tornati in patria. 

Liberati ieri sera in Mali, oggi sono atterrati con un aereo privato all’aeroporto di Ciampino, dove ad accoglierli c’erano il Presidente del Consiglio Conte e il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio. 
Maccalli e Chiacchio erano stati rapiti nel 2018 in Niger e di loro si erano perse le tracce, fino ad un video dello scorso aprile che li mostrava ancora in vita è in salute. 

“Dopo una lunga prigionia in mano ai terroristi, Padre Pier Luigi Maccalli e Nicola Chiacchio stanno bene”, ha commentato Di Maio. “Grazie a chi ha lavorato per riportarli a casa, all’Aise e alle nostre forze di intelligence, che sono tra le migliori al mondo. Quando le Istituzioni dello Stato lavorano con grande sinergia e dedizione l’Italia raggiunge sempre il suo obiettivo”.

L’operato dell’Italia non intende fermarsi qui: “Con Maccalli e Chiacchio, in poco più di un anno abbiamo liberato e riportato a casa sette ostaggi italiani che erano nelle mani di terroristi o organizzazioni criminali”, ha sottolineato il titolare della Farnesina. “Continuiamo a lavorare giorno e notte. Ora stiamo concentrando gli sforzi per i nostri connazionali in Libia. Abbiamo attivato tutti i canali internazionali e stiamo lavorando in silenzio e con riserbo come richiesto in queste situazioni per raggiungere il miglior risultato”.

Leggi anche:  Perché ho fatto diventare romanzo la battaglia partigiana di Fiesso e Vigorso
Native

Articoli correlati