La situazione Covid sta peggiorando, riattivato il comitato operativo della Protezione Civile
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La situazione Covid sta peggiorando, riattivato il comitato operativo della Protezione Civile

Appelli dei sindaci sullʼuso della mascherina in attesa del nuovo Dpcm. In Campania scatta il coprifuoco anti movida

Walter Ricciardi e il capo della Protezione Civile Borrelli
Walter Ricciardi e il capo della Protezione Civile Borrelli
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5 Ottobre 2020 - 11.53


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Riattivato in Protezione Civile il Comitato operativo che ha affrontato i primi mesi dell’emergenza Covid. Già svolta la prima riunione per fare il punto della situazione in merito alla pressione sugli ospedali e l’approvvigionamento di materiali. All’incontro hanno partecipato il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, il Commissario per l’Emergenza, Domenico Arcuri, tecnici e assessori in rappresentanza delle varie regioni. 

Scatta “coprifuoco” per movida in Campania – Bar, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari dovranno essere chiusi, con decorrenza immediata e fino al 20 ottobre, dalle 23 alle 6 del giorno successivo. Scatta il “coprifuoco” per la movida, secondo quanto previsto da una ordinanza della Regione Campania pubblicata sul Bollettino ufficiale. Inoltre, sempre nello stesso periodo, pasticcerie ed esercizi similari scatta l’obbligo di chiusura dell’attività dalle ore 23 alle ore 6 del giorno successivo nei giorni da domenica a giovedì. Dalle ore 24 alle ore 6 del giorno successivo, nei giorni di venerdì e sabato. 

 

Sileri: Avanzata numeri contenuta, no casi Lazio o Campania – “Non possiamo paragonare la situazione di oggi con quella del 21 aprile, quando il virus era entrato prepotentemente in Italia. Adesso la situazione è completamente diversa, non possiamo fare il confronto, oggi il virus circola ma molto poco e l’avanzata del virus e’ stata contenuta. Ci sono focolai sparsi con cui dobbiamo convivere ma non c’è un caso Lazio, Campania o Lombardia”. Lo dice il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri. “I numeri che vediamo oggi non devono provocare allarme o preoccupazione, ma sono numeri da prendere in considerazione. C’è un aumento, lento, progressivo, e i contagi nelle prossime settimane saliranno sicuramente molto di più di quello che osserviamo oggi, ma avere contagiati positivi non vuol dire necessariamente malati – sottolinea -. Leggere e capire la situazione, più che preoccuparcene. La situazione e’ complessa, sarà un lungo inverno, ma abbiamo strumenti e capacita’ diverse: non sarà come a marzo ed aprile. Purche’ si mantenga rispetto delle regole”.

 

Di Maio: “Virus sta tornando, non vanifichiamo sforzi fatti” – “Metà marzo, eravamo nel bel mezzo del lockdown in Italia. Questa foto fece il giro del mondo in pochissimo tempo. Camion militari a Bergamo che trasportavano delle bare con dentro vittime del covid. Da quel giorno quelle immagini sono rimaste impresse nella mente di ogni italiano. Oggi non possiamo dimenticare quanto abbiamo sofferto in quei mesi. E non dobbiamo vanificare gli sforzi compiuti da medici, infermieri, operatori sociosanitari, forze dell’ordine, volontari. Donne e uomini che durante la pandemia non si sono mai fermati per dare il proprio sostegno a chi stava soffrendo, a chi lottava tra la vita e la morte”. Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

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