De Luca avverte: "Se la curva dei contagi non si stabilizza in 4 giorni, richiudo tutto"
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De Luca avverte: "Se la curva dei contagi non si stabilizza in 4 giorni, richiudo tutto"

Il Presidente della Regione Campania, fresco di rielezione, ha già ripristinato l'uso della mascherina obbligatoria all'aperto ma ha intenzione di intensificare le restrizioni se non ci saranno cambiamenti

Vincenzo De Luca
Vincenzo De Luca
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25 Settembre 2020 - 14.21


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Da giorni la Campania è la prima tra le Regioni italiane per numero giornaliero di contagi e Vincenzo De Luca, rieletto da poco, dopo aver rimesso l’obbligo di mascherina obbligatoria per strada, ha annunciato che se entro 4 giorni la curva non si sarà stabilizzata allora richiuderà tutto: “Se l’alternativa è passeggiare in allegria o avere i morti per strada, io credo che non ci siano dubbi sulla scelta da fare” ha detto il Presidente. 

“Non è una cosa che fa piacere dire – ha aggiunto – ma abbiamo il dovere di dirla. Vi invito calorosamente, vi prego di raccogliere questa raccomandazione, facciamo questo piccolo sacrificio se vogliamo tenere aperte quante più attività economiche possibili, altrimenti non sarà consentito. Dopo l’ordinanza di ieri, che prevede l’obbligo dell’uso della mascherina per tutti i nostri concittadini per tutta la giornata, ci sarà un periodo di 24 ore di tolleranza. Le polizie municipali e le forze dell’ordine avranno un minimo di tolleranza avvertendo chi non porta la mascherina. Passate le 24-48 ore devono partire con le contravvenzioni da 1000 euro”.
Una linea dura che poggia sul consenso quella di De Luca che in apertura della diretta ha ringraziato “di cuore tutti quanti hanno voluto sostenermi nella battaglia elettorale. Un risultato come quello realizzato qui, che ha riguardato un 70% di cittadini campani che hanno espresso un orientamento unitario – ha sottolineato il governatore – è quasi un risultato storico che credo esprima un apprezzamento per il lavoro fatto, ma ancor di più per la prospettiva di futuro che abbiamo indicato ai nostri concittadini”.

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