Parla la mamma dei fratelli Bianchi: "Se hanno sbagliato i miei figli devono pagare"
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Parla la mamma dei fratelli Bianchi: "Se hanno sbagliato i miei figli devono pagare"

Antonietta Di Tullio racconta il dolore per la morte di Willy al Corriere della Sera: "Mi vergogno per i suoi assassini, ma i miei figli non sono i mostri che avete descritto"

La madre dei fratelli Bianchi
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9 Settembre 2020 - 07.22


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«Mi vergogno per gli assassini di Willy, ma i miei figli non sono i mostri che avete descritto e la piena verità su di loro verrà fuori!»: sono queste le parole di Antonietta Di Tullio, mamma dei fratelli Bianchi, che al Corriere della Sera ha raccontato tutto il suo dolore per la morte del giovane Willy Monteiro Duarte, ucciso forse dalle loro mani. La donna non fa sconti ai figli.

«I miei figli devono pagare se hanno sbagliato, qualunque cosa hanno fatto, ma non per quello che non hanno fatto. La giustizia deve andare fino in fondo. Sono sicura che non sono stati loro a ucciderlo, una mamma certe cose le sa».

Il pensiero di Antonietta va costantemente alla mamma di Willy e alla sua sofferenza.

«Parlo come mamma di quattro figli, nessun genitore può sopportare un dolore simile. Il primo pensiero al mattino è incrociare il viso del figlio e nessuno al mondo merita una simile atrocità. Se penso alla mamma di Willy sto male. Vorrei darle tutto il mio cordoglio, mandarle un abbraccio, ma a che servono le parole? So che la sua vita è distrutta e niente sarà più come prima».

La donna ha ricevuto insulti, minacce per aver «cresciuto due mostri».

«Ci hanno infangato e umiliato. Se la sono presa con i miei nipoti, gli altri figli, ma come si fa? Non sono una cattiva madre in paese mi conoscono, chiedete a chiunque. I miei figli li ho educati al rispetto, al sacrificio e alla solidarietà da quando li svegliavo all’alba per non lasciare solo mio marito che accompagnava il maggiore a Marino per studiare. Abbiamo fatto tanti sacrifici e oggi siamo distrutti anche noi. Non ci riprenderemo più».

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