De Luca: "Dopo tre mesi di unità nazionale l'Italia è tornata a essere il pollaio di sempre"
Top

De Luca: "Dopo tre mesi di unità nazionale l'Italia è tornata a essere il pollaio di sempre"

il presidente della Regione Campania intervenuto al forum "Terzo settore e politiche di welfare": "E' bastato che si alleggerisse il problema dell'epidemia per veder crollare sostanzialmente tutto"

Vincenzo De Luca
Vincenzo De Luca
Preroll

globalist Modifica articolo

28 Luglio 2020 - 15.55


ATF

Si avvicinano le elezioni regionali e la propaganda si riaffaccia, se mai qualcuno può dire che sia mai cessata.
“Nei primi due-tre mesi dell’emergenza, abbiamo visto in Italia per la prima volta un clima di unità nazionale, di consapevolezza dei problemi, di sensibilità comune. C’era forse la paura che ci obbligava a riscoprire i valori fondamentali. Per un momento ho creduto potesse reggere questo clima di solidarietà. E’ bastato che si alleggerisse il problema dell’epidemia per veder crollare sostanzialmente tutto: dopo 3 mesi l’Italia è ritornata ad essere il pollaio di sempre, il Paese della conflittualità permanente, della frantumazione permanente, un Paese nel quale si fa fatica a individuare i problemi rispetto ai quali le bandiere di partito non dovrebbero contare niente”.


Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenuto al forum “Terzo settore e politiche di welfare” promosso dalla Fondazione Banco di Napoli e dall’Associazione Amici della Fondazione.
“Ci sarà in questo benedetto Paese – ha aggiunto De Luca – una questione alla quale ci rapportiamo non con bandiere partito ma da umani e basta? Siamo veramente in un tempo nel quale la spinta alla dissociazione, alla frantumazione, alla perdita dei valori e della solidarietà è diventata fortissima. Il processo di civilizzazione umana è complesso ma fragile, valori che sembravano acquisiti per sempre nella storia dell’uomo sono in discussione: vediamo riemergere quotidianamente forme di razzismo, di violenza diffusa, di totale desolidarizzazione, forme nuove di solitudine, marginalità delle fasce sociali più deboli”.
Secondo De Luca “dobbiamo ricostruire un sistema di valori di base e riconfermare tutti insieme un’idea di società che rifiuta l’imbarbarimento e la disgregazione. Noi vorremmo muoverci avendo alla base un’idea di società e un’idea di valori umani permanenti e irrinunciabili, questo è quello che penso io e che pensiamo con i miei collaboratori, e continueremo a muoverci sulla base di questi valori e di queste idee”.

Native

Articoli correlati