L'attacco di De Luca: "Mentre io chiudevo tutto Zingaretti faceva i brindisi e si è preso il Covid"
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L'attacco di De Luca: "Mentre io chiudevo tutto Zingaretti faceva i brindisi e si è preso il Covid"

Il presidente della Regione Campania: "Ho anticipato di 20 giorni le misure prese poi dal governo. Ci ricordiamo alcune frasi come 'Milano non si ferma', 'Bergamo non si ferma'".

De Luca e Bruno Vespa
De Luca e Bruno Vespa
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16 Luglio 2020 - 17.48


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Lui è candidato dem ma corre per se: la Campania ha “anticipato di 20 giorni le misure prese poi dal governo, anticipato decisioni prese dal Nord con grande ritardo. Il 22 febbraio abbiamo bloccato le gite scolastiche, poi chiuso i locali della movida, chiuso tutto subito, 20 giorni prima del governo. Ci ricordiamo alcune frasi come ‘Milano non si ferma’, ‘Bergamo non si ferma’. Un segretario di partito che è anche un mio amico è andato a fare un brindisi, ma siccome Dio c’è ha beccato il Covid!”.
Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervistato da Bruno Vespa a Sorrento, al congresso Alis (Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile) di Sorrento (Napoli), riferendosi a Nicola Zingaretti.
“Ma allora gli ha fatto lei il malocchio”, ha chiesto Vespa. “Non gli ho fatto il malocchio – ha risposto il governatore – mi sono difeso con le unghie e con i denti, per esempio rispetto al rientro dalla Lombardia di nostri concittadini. Abbiamo tenuto conto di tutti i rischi e credo che abbiamo fatto un miracolo doppio perché, anche se non se ne parla, la Regione Campania è quella che riceve meno di tutte le regioni d’Italia come riparto del fondo sanitario nazionale”, ha concluso.

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