Svolta nelle indagini dei Carabinieri di Ascoli Piceno su otto omicidi volontari e quattro tentati omicidi di anziani pazienti ospiti in una residenza sanitaria assistenziale della provincia: eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un infermiere.
Impegnati diversi militari del nucleo investigativo di Ascoli Piceno, della Compagnia di San Benedetto del Tronto e della stazione di Offida.
L’infermiere, in servizio presso la Rsa di Offida, è indagato fatti avvenuti tra il gennaio 2017 e il febbraio 2019, nei periodi in cui l’infermiere prestava servizio presso la struttura. L’ipotesi è che i decessi siano avvenuti somministrando farmaci non previsti o in dosi eccessive.
Contestate, fa sapere il procuratore Umberto Monti, “le ulteriori aggravanti dell’aver commesso i fatti con mezzi insidiosi (ripetute somministrazioni indebite di farmaci, promazina, insulina, anticoagulanti, per dosi e/o tipologia non previsti e controindicati, al fine di causare i decessi), e con abuso dei poteri e violazione dei doveri inerenti la funzione di infermiere che espletava”. A fondamento della misura cautelare sono stati acquisiti “gravi indizi di colpevolezza e sono state ravvisate esigenze cautelari”.