Dopo 55 anni Enzo Bianchi deve lasciare Bose: lo ha deciso la Santa Sede, ecco perché
Top

Dopo 55 anni Enzo Bianchi deve lasciare Bose: lo ha deciso la Santa Sede, ecco perché

Il provvedimento, reso noto dalla Comunità monastica sul suo sito internet, prevede che Bianchi debba “trasferirsi in altro luogo, decadendo da tutti gli incarichi attualmente detenuti”.

Enzo Bianchi
Enzo Bianchi
Preroll

globalist Modifica articolo

27 Maggio 2020 - 08.21


ATF

Enzo Bianchi deve lasciare la Comunità monastica di Bose, da lui fondata 55 anni fa. Lo ha deciso la Santa Sede che lo scorso dicembre aveva disposto una Visita Apostolica “in seguito a serie preoccupazioni pervenute da più parti che segnalavano una situazione tesa e problematica per quanto riguarda l’esercizio dell’autorità del Fondatore, la gestione del governo e il clima fraterno”.

Il provvedimento, reso noto dalla Comunità monastica sul suo sito internet, prevede che Bianchi debba “trasferirsi in altro luogo, decadendo da tutti gli incarichi attualmente detenuti”.

Leggi anche:  Emma Bonino risponde al Vaticano su maternità surrogata e aborto: "Il peccato non può diventare reato"
Native

Articoli correlati