Gori: "Ora chi usa i toni della demagogia trova di nuovo attenzione tra la gente"
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Gori: "Ora chi usa i toni della demagogia trova di nuovo attenzione tra la gente"

Il sindaco di Bergamo preoccupato perché l'impoverimento degli italiani potrebbe aprire nuovi spazi per la demagogia

Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori
Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori
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7 Maggio 2020 - 20.56


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“Ora c’è il rischio che chi la spara più grossa e chi usa i toni della demagogia e della rabbia possa di nuovo trovare attenzione da parte dei nostri concittadini”. Lo ha detto il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ospite di Piazza Pulita.

“Mi pare che alcuni cavalli di battaglia di Salvini, come l’opposizione a qualunque cosa che possa riguardare gli immigrati, oggi siano meno efficaci”, ha aggiunto.
Nel momento in cui dovremo garantire la nostra sicurezza sanitaria e fare un’opera di prevenzione del ritorno del contagio, avere 600mila persone irregolari, senza tessera sanitaria, senza un medico di riferimento, completamente fuori dai radar, è un pericolo per loro ma anche per noi. Chi ha un lavoro e un datore di lavoro è preferibile che sia regolarizzato, anche dal punto di vista sanitario”. 

 

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