In astinenza da polemica nel nome di una responsabilità istituzionale che non sta nelle sue corde, con un formidabile uno-due, questa mattina Salvini se l’è presa con le responsabilità di molte città del sud nella diffusione del Coronavirus, poi nel pomeriggio è tornato a cavalcare la xenofobia, chissà se per far dimenticare che il contagio è partito dalle regioni del nord e non è arrivato con i barcone dall’Africa come l’estrema destra andava sostenendo.
Così Salvini sui social ha scritto: “Più di 40 sbarchi dall’inizio di marzo a oggi, tutti nelle ultime ore e nel silenzio generale.
Dopo aver interrotto per qualche settimana il business, ora il traffico di esseri umani è ripreso.
Gli Italiani non possono uscire di casa, ma accogliamo immigrati e mettiamo in pericolo soccorritori e Forze dell’Ordine.
Porti chiusi, controlli e quarantena!”
E, tra qualche applauso sovranista, non sono mancate le contestazioni
Eccolooooooo è Tornato! Ci mancava l’ennesima troiata sui porti chiusi. Speriamo si chiudano le fogne, così inizi a tacere
Ci hai rotto il cazzo! La gente muore e tu, o quel cojonazxo di morisi, fate polemica.
Torna il vecchio cavallo di battaglia:i migranti. i sondaggi ti danno in calo, eh?
Bravo #Salvini!
Bisogna lasciarli morire in mare! Come il buon Signore ci ha insegnato!
#VangeloSecondoMatteoSalvini
Ancora con gli immigrati, in questo momento, va bene fare schifo ma almeno un minimo di dignità per avere il coraggio di guardarsi allo specchio
Quando l’argomento covid-19 da brandire contro il governo non funziona più, si ritorna agli sbarchi.
matteo, torna a magnare che è l’unica cosa in cui sei capace forse
Gli potrebbero cadere gli asteroidi e l’ultima parola rimarrebbe “gli immigrati”.
Ma vedete di farvi una vita siete paradossalmente ridicoli!
Gli Italiani non possono uscire di casa, ma accogliamo immigrati e mettiamo in pericolo soccorritori e Forze dell’Ordine.
Porti chiusi, controlli e quarantena! (2/2)— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) March 14, 2020
Argomenti: matteo salvini