"Schifosi, andate a tossire a casa vostra": isteria sinofobica a Firenze contro un gruppo di turisti
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"Schifosi, andate a tossire a casa vostra": isteria sinofobica a Firenze contro un gruppo di turisti

In seguito all'episodio, il tempio buddista di Prato ha aperto un osservatorio contro gli episodi di razzismo: "Questo è il momento di stare vicini alla comunità cinese".

Un frame del video
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31 Gennaio 2020 - 17.30


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Due turisti cinesi sono stati pesantemente insultati da un uomo fiorentino sul lungarno proprio nel capoluogo toscano. L’uomo, da quanto si vede nel video diventato virale su Instagram e altri social, apostrofa così due coppie di turisti: “Schifosi, sudici, andate a tossire a casa vostra, pezz di m…., ci infettate tutti”. 
Il filmato di pochissimi secondi è stato condiviso anche sul proprio profilo Facebook da Angelo Hu, 25 anni, commerciante, residente a Campi Bisenzio (Firenze), coordinatore regionale di Associna in Toscana, primo italiano di origine cinese a ricoprire una carica elettiva in Italia, quella di consigliere comunale, da cui si è pero dimesso l’anno scorso. “Da fiorentino e italo cinese questo video mi ha fatto male come non pochi. Firenze è la città che amo e non può tacere di fronte a questi esempi di becera ignoranza. L’ignoranza non passerà!”, ha scritto Angelo Hu. “Il video è talmente becero che è inverosimile che sia un fake”.
E a seguito dell’episodio, il tempio buddista Pu Hua Si di Prato ha aperto un osservatorio contro gli episodi di razzismo e contro le violenze verbali nei confronti di cittadini orientali. Il segretario del tempio, Davide Finizio, si è fatto carico di raccogliere e trascrivere le denunce che in queste ore vengono formulate riguardo ad eventuali episodi di intolleranza legati alla paura della diffusione della malattia.
“Dopo l’episodio accaduto ieri a Firenze – spiega Finizio – sono suonati altri campanelli d’allarme che non vogliamo sottovalutare. Questo è il momento di stare vicini alla comunità cinese”.

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