Dopo le proteste di Sentinelli e Anpi, un Hotel rifiuta a Casapound la sala per un convegno
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Dopo le proteste di Sentinelli e Anpi, un Hotel rifiuta a Casapound la sala per un convegno

I Sentinelli e Anpi hanno fatto mail bombing all'Hotel Cavalieri di Milano che doveva ospitare un vento del Primato Nazionale

Hotel Cavalieri
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22 Novembre 2019 - 21.11


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I Sentinelli di Milano non hanno intenzione di lasciare campo libero a Casapound e hanno organizzato un nuovo boicottaggio di un evento del giornale neofascista del Primato Nazionale, edito da Francesco Polacchi, lo stesso dirigente di Casapound che è anche numero uno di Altaforte Edizioni, che ha pubblicato il libro di Chiara Giannini ‘Io Sono Matteo Salvini’. 
È saltata per la seconda volta la sala che avrebbe dovuto ospitare, giovedì 28 novembre, la conferenza di lancio della campagna abbonamenti del mensile, un evento dal titolo ‘La tua scelta sovranista’, a cui è prevista la partecipazione, con il direttore della testata Adriano Scianca e il leader di Casapound Simone Di Stefano, di una serie di collaboratori ‘illustri’, tra i quali il vicedirettore de ‘La Verità’ Francesco Borgonovo, lo psichiatra Alessandro Meluzzi e il filosofo Diego Fusaro.
Solo pochi giorni fa una prima operazione di mailbombing lanciata dall’Anpi e dai Sentinelli aveva fatto saltare l’evento a Sesto San Giovanni. E stamattina anche l’Hotel dei Cavalieri di Milano, dopo l’iniziale concessione, ha optato per negare lo spazio al Primato, evidentemente temendo problemi di ordine pubblico, dopo un altro mail bombing. “Vi invitiamo a scrivere all’Hotel dei Cavalieri perché sappiano chi stanno per ospitare e possano annullare la concessione della sala. Altrimenti, i luoghi dei fascisti non sono i nostri e l’invito sarà quello a non scegliere l’Hotel del Cavalieri per i nostri eventi e per pernottare a Milano”, l’appello comparso sulla pagina Facebook dei “Sentinelli di Milano”.

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