L'ipocrisia del vescovo di Verona: "non siamo omofobi, ma i gay devono essere più sobri"
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L'ipocrisia del vescovo di Verona: "non siamo omofobi, ma i gay devono essere più sobri"

All'uscita dal Congresso delle famiglie il vescovo ha dichiarato che gli omosessuali devono "avere la dignità di non fare parate"

Giuseppe Zenti
Giuseppe Zenti
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29 Marzo 2019 - 17.27


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Giuseppe Zenti, vescovo scaligero ospite al Congresso della Famiglia di Verona, all’uscita dall’evento che oggi vede la sua apertura, ha dichiarato che “a Verona non siamo di cultura omofoba”.
“Noi rispettiamo le persone” ha evidenziato il vescovo di Verona, aggiungendo che “gli stessi omosessuali abbiano pero’ la dignita’ di non fare parate”. “Sei rispettato – ha spiegato – perchè sei persona, nello stesso tempo tutti possono esprimere le proprie opinioni senza essere aggrediti”. Sul Congresso poi monsignor Zenti ha osservato che “si sposta il baricentro dalla famiglia su questioni legate alle unioni civili che si possono risolvere benissimo, come è già stato fatto. È in vigore una legge che credo sia sufficiente”.

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